YouTube: come ottimizzare il vostro canale personale – 2

 

Nella puntata precedente abbiamo iniziato ad esplorare alcune delle funzionalità di YouTube, non note a tutti, in grado di migliorare le prestazioni di un canale dedicato – visibilità del brand, YouTubeclic verso il portale ed eventuali iscrizioni al canale. In aggiunta ai contenuti in primo piano ed ai loghi in sovrimpressione (watermark), esistono altri elementi sui quali è possibile interagire, vediamo insieme quali.

Thumbnail personalizzate

Le thumbnail sono le ben note immagini di anteprima che appaiono su ciascun video: una thumbnail efficace dovrebbe essere in grado di mostrare chiaramente al visitatore quale tipologia di  contenuto si appresta a visualizzare.

Di default, una volta effettuato l’upload, YouTube genera 3 frame tra i quali è possibile scegliere la propria immagine di anteprima per il video. Una volta verificato il contenuto caricato online, è possibile tuttavia utilizzare una thumbnail personalizzata, con tutti i vantaggi derivanti da tale scelta – possibilità di utilizzare un’immagine che rappresenti al meglio il contenuto andando a interagire su dettagli come scritte, colori, logo visualizzato.

Parole chiave del canale

Dalla sezione Creator Studio > Channel > Advanced è possibile inserire una o più parole chiave per facilitare la comparsa del canale nel motore di ricerca interno al portale. Tra le altre opzioni figurano anche quelle dedicate al collegamento tra il canale ed il sito personale/aziendale, il profilo Google Analytic del sito e l’account Google AdWords.

Utilizzo delle “card”

YouTube card

Un esempio di YouTube card

Le card sono state recentemente aggiunte a YouTube: si tratta in sostanza di messaggi che appariranno in sovrimpressione durante l’esecuzione di un contenuto multimediale.

Le card possono essere utilizzate per promuovere altri video, playlist, contenuti affini al video visualizzato dall’utente etc. Per inserire una card non occorre altro che cliccare sulla piccola icona della matita presente sul video e selezionare la voce “card”.

Metadata e monitoraggio community

In quest’ultimo punto sono menzionati alcuni consigli che non dovrebbero essere nuovi a chi ha familiarità con l’ottimizzazione SEO ed i social network: il motore di ricerca interno del portale è il canale principale dal quale gli utenti accedono ai contenuti, è per questo che dalla sezione “info and settings” è bene completare adeguatamente i metadati dei contenuti, utilizzando parole chiave rilevanti per titoli, descrizioni e tag.

Monitorare costantemente i commenti degli iscritti e non al canale, rispondendo ad eventuali curiosità – domande (e moderando il tono delle discussioni all’occorrenza) è un altro modo per valorizzare il canale ed aumentare il numero di follower e condivisioni dei contenuti.