Uno dei problemi principali a cui un blogger WordPress deve far fronte è la mole di parole sgradite presenti nei commenti reali o spam. Di solito si procede con un’azione di filtro manuale, più che altro per una questione di buon gusto e per non perdere il tono di importanza che si cerca di costruire con fatica attraverso contenuti di un certo valore.
Un blogger WordPress che decide di approvare ogni singolo commento, sa quanto possa essere faticoso fare da filtro quando il blog inizia a godere di una certa visibilità o ad avere una mole di contenuti tale da non poterli controllare tutti insieme, anche se ci si circonda di collaboratori.
In questi casi, bisogna pensare di ricorrere a strumenti adatti che in modo automatico siano in grado di eseguire un’azione filtro sulle parole presenti nei contenuti e nei commenti, sulla base di tutta una serie di parole chiave specificate.
Per questo motivo, nell’universo WordPress esistono tutta una serie di plugin dedicati alle azioni filtro sui contenuti. Ve ne sono davvero molti e molti di questi sono considerati i migliori, anche se spesso sono dotati di così tante caratteristiche da non essere disponibili gratuitamente.
Così, c’è il plugin filtro capace di individuare i falsi positivi, evitando così che alcuni contenuti vengano filtrati per errore. Allo stesso modo, ci sono altri plugin filtro che integrano importanti sistemi anti-spam. Peccato che tutte queste soluzioni siano sempre offerte all’utente in cambio della sottoscrizione di un abbonamento mensile.
Viene dunque da domandarsi a quale plugin filtro si possa rivolgere chi è alla ricerca di una soluzione gratuita.
La risposta potrebbe essere più semplice di quanto sembri e la si trova nel reporistory di WordPress. Ecco WP Content Filter.
Questo plugin, di semplicissima installazione, si usa in maniera molto agevole e permette in pochi clic di ottenere ottimi risultati. Nelle opzioni del plugin, mostrate nell’immagine precedente, è possibile inserire tutte le parole chiave su cui l’add-on deve agire da filtro. Allo stesso modo, è possibile indicare con un semplice segno di spunta su quali contenuti WP Content Filter deve andare a lavorare, scegliendo fra i post di blog, i titoli dei post, i commenti, i tag e la tag cloud.
Il plugin permette anche di decidere come la parola debba essere mostrata al lettore, mantenendo solo la prima lettera, sostituendo con gli asterischi tutte le lettere delle parole incriminate o mantenendo solo la lettera iniziale e quella finale della parola su cui bisogna agire da filtro.
Infine, è possibile scegliere il carattere jolly con cui le lettere della parola verranno filtrate e indicare anche se il plugin filtro deve essere case sensitive o meno.
Con WP Content Filter è possibile bloccare parolacce, bestemmie, commenti offensivi e qualsiasi altro tipo di parola sia poco gradita.
La community di WordPress reputa WP Content Filter un buon plugin, con buone funzionalità, in quanto agisce sul contenuto prima che questo venga mostrato a schermo, senza alterare i dati contenuti nel database della propria installazione di WordPress.
WP Content Filter è gratuito e può essere scaricato direttamente dalla pagina ufficiale di WordPress.