WordPress turbo: ecco tutti i segreti per un sito ultraveloce – VIII

WordPress può essere velocissimo! E lo abbiamo dimostrato in differenti modi, suggerendo tantissimi trucchi e consigli pratici che possono davvero rendere scattante il noto CMS. Immagini migliorate, posizione corretta degli script in base alle esecuzioni, collegamenti a CDN e tante altre tematiche ci hanno accompagnato in queste settimane alla scoperta degli infiniti modi di rendere WordPress il più veloce possibile.

In realtà, nel corso dei differenti appuntamenti non è stato trattato un argomento di fondamentale importanza per le prestazioni di un sito WordPress ossia la scelta dell’hosting. Per quanto questa tematica sia a monte di tutte quelle precedentemente trattate, abbiamo pensato fosse meglio dedicarle l’ultimo appuntamento di questo ciclo di post per meglio focalizzare l’attenzione ed evitare che l’argomento potesse perdersi nella miriade di altri consigli suggeriti.

La scelta dell’hosting è infatti di fondamentale importanza per chi decide di affidarsi a un CMS come WordPress, soprattutto in vista di eventuali sviluppi futuri e di un aumento del numero di visite giornaliere. Pensare che un servizio di hosting equivalga ad un altro, utilizzando solo il costo annuo come parametro di confronto, è un comportamento che alla lunga rischia di nuocere gravemente alla longevità del sito o del blog, alla sua raggiungibilità e di conseguenza alla sua frequentazione da parte degli internauti.

Scegliere un servizio di hosting per WordPress deve dunque presupporre un minimo di conoscenze tecniche che ci permettano di distinguere un’offerta dall’altra.

Ad esempio, per chi inizia e vuole mettere in piedi un sito/blog ex-novo, un servizio di hosting condiviso o shared hosting, come quello proposto da HostingSolutions, può andare più che bene. Con un costo annuo molto contenuto, riusciamo ad avere a disposizione tutti gli strumenti necessari per rendere facilmente raggiungibile online il nostro WordPress e i suoi contenuti.

WordPress anche su VPS o cloud hosting

Ovviamente, mai come nel caso dell’hosting vale sempre la regola: tanto si paga, quanto si ha. Le offerte di hosting condiviso permettono di abbattere il canone annuo, ma hanno limitatezze non di poco nell’ambio della condivisione delle risorse con altri centinaia e migliaia di utenti, che occupano banda e potenza computazionale e che potrebbero arrecare, anche involontariamente, danni al server che li ospita, minandone la sicurezza. Questa situazione può diventare pericolosa e il consumo esoso di banda e CPU da parte degli altri utenti potrebbe lasciare poche risorse disponibili a noi, rallentando irreparabilmente e al nostro WordPress.

Nei casi in cui vogliamo stare più tranquilli e vogliamo essere sicuri che le risorse hardware siano riservate a noi e ai nostri utenti, non resta che rivolgersi a un’offerta di tipo VPS (Virtual Private Server). Per spiegare in soldoni cosa sia il VPS, facciamo un paragone spicciolo: quando si acquista casa, possiamo comprare un appartamento o una villetta a schiera. Immaginiamo che l’appartamento sia l’hosting condiviso: stesso ingresso, stesso ascensore per tutti i condomini, stesse scale, stesse luci, stesso citofono, insomma risorse condivise. E se un condomino reca danno all’ascensore, anche noi ne siamo privati. Il VPS, invece, funziona un po’ come le villette a schiera. Si tratta pur sempre di uno stesso stabile (uno stesso server) che condivide solo alcune parti in comune, a cui difficilmente si può arrecare danno (il cortiletto ad esempio o la strada esterna), ma ciascuno ha la sua porzione di stabile, con ingresso indipendente, citofono indipendente e via discorrendo, per cui se accade qualcosa alle risorse dei vicini non vi saranno conseguenze evidenti per noi.

Il VPS funziona allo stesso modo: si condividono delle risorse ben precise su una stessa macchina o gruppo di macchine, ma a ciascuno è demandata la sua porzione anche nel consumo di banda e di potenza computazionale, senza possibilità di prevaricazione. Inoltre, poiché le offerte di VPS sono più costose, i provider limitano la presenza dei clienti sulla stessa macchina, garantendo una buona qualità del servizio e, di conseguenza, un WordPress scattante!

Stesso discorso dicasi per il cloud hosting, come quello offerto da HostingSolutions, sulle cui differenze rispetto al VPS, dedicheremo un ulteriore post di approfondimento.

Per il momento, ci basti sapere che qualora il sito WordPress superi le 10000 visite giornaliere e qualora si voglia guardare al futuro garantendo al CMS le migliori prestazioni è sempre meglio mettere mano al portafogli e rivolgersi a soluzioni di hosting VPS o cloud.