WordPress turbo: ecco tutti i segreti per un sito ultraveloce – III

WordPress velocissimo: ecco un altro segreto per rendere WordPress e il sito Web molto più veloci da navigare e davvero performanti nei caricamenti

Chi è sempre alle prese con l’ottimizzazione di WordPress sa benissimo quanto sia importante riuscire ad ottenere un sito o un blog che saino i più veloci possibile, in modo da ridurre i tempi di caricamento e ottimizzare così il posizionamento e la navigazione fra le pagine e i contenuti.

Abbiamo già avuto modo di vedere come un WordPress lentissimo infici tutta una serie di parametri che possono trasformare un sito di successo in pagine abbandonate a sé stesse, poco visitate dagli internauti e dai crawler dei motori di ricerca.

Ecco perché è importantissimo riuscire a ottimizzare WordPress in modo da ottenere un CMS sempre scattante e in forma, capace di soddisfare le richieste di velocità dettate dai tempi moderni e dalla vita frenetica a cui ciascuno degli internauti deve far fronte.

Abbiamo già sussurrato ben quattro suggerimenti su come WordPress possa diventare molto più scattante di quanto non sia di norma e nel prosieguo vedremo altri due metodi di sicuro interesse per migliorare ancora di più la velocità di qualsiasi sito e blog.

Stay tuned!

WordPress e la corretta gestione delle immagini

Per quanto abbelliscano, rendano completo un sito e al contempo siano necessarie ai fini dell’indicizzazione da parte dei motori di ricerca, le immagini possono rallentare non poco il CMS, soprattutto se vengono caricate negli articoli e nei post di blog in modo disparato, senza ottimizzazione e soprattutto senza uno standard dimensionale. Gli amministratori e i webmaster tendono a caricare le immagini così come sono salvate sugli hard disk o, ancor peggio, come sono disponibili sul Web, appesantendo non poco il sito e le pagine che i visitatori dovranno caricare per leggere i contenuti pubblicati. Esistono comunque alcune norme per il corretto caricamento delle immagini che bisognerebbe rispettare a prescindere dalla tipologia di file che si sta trattando e in ogni occasione in cui si allega un’immagine a un articolo, a meno di particolari condizioni. In generale, quindi, possiamo dire che:

  • ogni immagine dovrebbe essere convertita in un formato adatto al Web, un formato leggero e compresso come il JPG o il PNG, in modo da ridurne le dimensioni con una minima perdita di qualità;
  • ogni immagine dovrebbe pesare il meno possibile, per cui sarebbe bene effettuare diverse prove nella conversione verso i formati sopra definiti, in modo da raggiungere sempre il miglior rapporto qualità/dimensione;
  • ogni immagine non dovrebbe mai superare i 1024 px di dimensione, in quanto sul Web ogni immagine più grande è solo un’esagerazione, a meno di non voler raggiungere specifici scopi;
  • qualora si vogliano presentare al navigatore una serie di immagini, è sempre bene ricorrere all’utilizzo delle gallerie, presentando ogni singola immagine come anteprima attraverso le Thumbnails o, comunque, conviene sempre spezzare le raccolte su più pagine.
WordPress turbo: ecco tutti i segreti per un sito ultraveloce – III

Anche quando si sono seguite tutte le regole di base per l’ottimizzazione, si può ancora ricorrere all’utilizzo di alcuni plugin WordPress come WP Smush.it, che permette di ridurre le dimensioni delle immagini e di ottimizzarle ulteriormente utilizzando le API messe a disposizione dal servizio gratuito Smush.it.