WordPress SEO: ecco come migliorare alcuni aspetti del blog o del sito costruiti in WordPress, per ottenere una migliore indicizzazione
WordPress SEO: un aspetto e un’ottimizzazione che, chi si appresta a pubblicare un sito o un blog costruito con WordPress, non può e non deve assolutamente trascurare. Curare l’aspetto SEO del blog, significa assicurarsi un buon posizionamento nei motori di ricerca e, se i contenuti sono validi e di qualità, scalare più facilmente la SERP di Google, per raggiungere al meglio la popolarità e quindi le prime posizioni dei risultati di ricerca.
Per capire meglio questo aspetto, facciamo un esempio piuttosto banale. Se costruiamo un bellissimo villaggio turistico, ma non lo pubblicizziamo e non forniamo i mezzi ai turisti per raggiungerlo, il villaggio rimarrà disabitato e nessuno potrà mai sapere quali bellezze e quale relax può trovare presso l’infrastruttura appena edificata. Per un sito o un blog costruiti in WordPress vale la stessa cosa! Non ottimizzare le pagine per farle “digerite” dai crawler di Google e per indicizzarle al meglio è alla stregua del villaggio turistico non pubblicizzato. Un potale poco indicizzato è un sito che non può essere trovato dagli internauti, è un sito che non compare nei risultati di ricerca e, per quanto i contenuti possano essere validi, nessuno mai saprà cosa si perde!
Ecco quindi che il WordPress SEO è una tecnica di fondamentale importanza. La vera fortuna è che dal punto di vista SEO, WordPress, grazie alla sua semplicità strutturale e al codice pulito, è un software ben apprezzato dai motori di ricerca e quindi facilmente ottimizzabile con alcuni piccoli trucchi.
Il primo aspetto da valutare con attenzione sono i Permalink, che sono gli URL associati agli articoli del blog. I motori di ricerca prediligono URL user-friendly, da strutturare con all’interno un valore numerico di almeno tre cifre che contraddistingua in modo univoco l’articolo e il titolo dell’articolo stesso. Un URL ben strutturato potrebbe essere il seguente:
http://www.miosito.it/wordpress /%category%/%post_id%/%postname%/
da impostare nella sezione Impostazioni/Permalink disponibile nel backend amministrativo di WordPress.
WordPress SEO: titoli, descrizioni e sitemap
Un’altro aspetto di fondamentale importanza è il titolo e la descrizione del blog. Questi elementi di WordPress SEO sono quelli che compaiono poi nei risultati di Google e che permettono all’utente di scegliere di visitare un sito piuttosto che un altro. Per personalizzare questi campi inserendo titoli e descrizioni contenenti alcune delle parole chiavi a cui il sito in generale si riferisce, possiamo personalizzare i campi Titolo sito e Motto che individuiamo in Impostazioni/Generale.
Infine, non dobbiamo neanche dimenticarci che ogni sito che si rispetti, per essere meglio indicizzato, deve essere corredato di una sitemap, ossia una mappa del sito Internet che mostra l’organizzazione dei link per un inserimento veloce nei motori di ricerca. Motori come Google, ma anche come Bing e Yahoo! utilizzano le sitemaps dei siti per esplorarne la struttura e estrapolarne le informazioni necessarie da inserire nel database del motore di ricerca. Per generare una sitemap compatibile con Google e con altri motori di ricerca famosi, possiamo installare il plugin Google XML Sitemaps, attivarlo e spostarci nella scheda Impostazioni/XML-Sitemap. Qui, facciamo clic sul link Clicca qui per generare una nuova sitemap predefinita. Per operazioni più complesse, dobbiamo dare uno sguardo alle Opzioni di base.
Insomma, ottimizzare la WordPress SEO non è complicato se si sa cosa fare. Certo, quando definito in questo articolo è a titolo esemplificativo e non esaustivo: si dovrebbe ancora ottimizzare il tema, curare meglio la sitemap e capire come ottimizzare ogni singolo articolo ricorrendo magari all’uso di un plugin apposito come WordPress SEO by Yoast. Aspetti che approfondiremo in un prossimo post.
Stay tuned!