Installazione WordPress in ordine, miglioramenti per la sicurezza, le performance e l’indicizzazione effettuati e apprendimento rudimenti di pubblicazione già concluso. Coma manca? Beh, semplice a dirsi: se si scrivono articoli che mai nessuno leggerà, si rischia di perdere di vista l’obiettivo per cui il blog in WordPress è stato pensato. Ecco perché affidarsi ad appositi plugin WordPress SEO.
Infatti, bisogna cercare di posizionare al meglio gli articoli redatti e quelli che verranno scritti in futuro, in modo da migliorare la propria visibilità sui motori di ricerca. E questo aspetto deve essere curato prima di iniziare la redazione degli articoli, in quanto è importante avere una piattaforma pronta a essere indicizzata nei migliori dei modi quando verrà riempita di contenuti.
Alcuni avventori di WordPress credono erroneamente che i tag che si possono associare ad ogni articolo nella struttura di base della piattaforma sono più che sufficienti per permettere a Google&company una corretta indicizzazione dei pezzi pubblicati.
Niente di più sbagliato!
Invece, per massimizzare l’ottimizzazione del blog, è necessario affidarsi ad appositi plugin WordPress SEO che comunicano al meglio con i crawler dei motori di ricerca, suggerendo cosa indicizzare. I tag presenti in WordPress servono solo al CMS stesso per migliorare l’integrazione fra i contenuti memorizzati nella piattaforma.
Fra i tanti plugin WordPress SEO disponibili, alcuni sono davvero eccellenti e aiutano non poco l’utente a migliorare il posizionamento e a scrivere contenuti apprezzati da Google.
Ecco un elenco dei primi tre pulgin. Nei prossimi articoli saranno considerati altri moduli, per un totale di quindici plugin imperdibili.
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Stay tuned!
WordPress SEO by Yoast
Disponibile all’indirizzo http://wordpress.org/extend/plugins/wordpress-seo/, questo plugin WordPress SEO è importante quanto l’installazione stessa di WordPress e dovrebbe essere installato su ogni sito che ospita questa piattaforma.
Questo plugin è forse il più completo in circolazione e per quanto non sia così semplice da configurare, in realtà una volta messo a punto offre molte soddisfazione.
Permette di impostare titoli e metadati anche per la homepage del blog, consente di configurare una tassonomia personalizzata (qualora la classificazione predefinita di WordPress in categorie e tag non sia sufficiente), permette di visualizzare statistiche dettagliate su motori di ricerca specifici, creare al volo sitemap per il sito, migliorare e impostare i permalink, configurare i feed RSS e tanto altro ancora.
Se ciò non fosse sufficiente, su ogni articolo in pubblicazione il plugin aggiunge una scheda, dove è possibile impostare la focus keyword, verificare che questa sia presente nel titolo SEO, nella metadescrizione e che compaia un numero sufficiente di volte nel testo per migliorare il posizionamento del pezzo. Inoltre, il plugin effettua un’analisi della stesura, suggerendo quali miglioramenti apportare.
Simple URLs
Scaricabile dal repository WordPress, Simple URLs è un completo sistema di gestione degli URL, per creare e tracciare tutti i collegamenti che partono dai propri articoli verso l’esterno, senza mai abbandonare il backend di WordPress. Questo plugin WordPress SEO permette di controllare eventuali link di affiliazione, per calcolare i tassi di conversione derivanti dal numero di clic sui link esterni.
Questo sistema di gestione, inoltre, offre in un’unica pagina un elenco di link pubblicati, per eventuali modifiche repentine. Così, se qualche sito a cui si è affiliati cambia il link di affiliazione, invece di dover sostituire manualmente tutti i link nei differenti post già pubblicati, sarà sufficiente cambiare solo il reindirizzamento dei link verso il nuovo indirizzo e di conseguenza questo verrà aggiornato a tutti i link già pubblicati.
RB Internal Links
Questo plugin SEO non è aggiornato da un po’ di tempo, ma risulta comunque essere uno dei più installati fra gli utenti WordPress. Lo scopo? Evitare il terrificante errore 404, pagina mancante, per i link interni fra gli articoli. Infatti, RB Internal Links migliora i collegamenti interni fra gli articoli, in quanto “linka” le risorse fra loro attraverso l’ID univoco del post e non attraverso l’URL. In questo modo, se per qualsiasi motivo l’autore cambia l’URL della pagina o del post, le risorse che puntano alla pagina o al post modificato continueranno a raggiungere la risorsa senza problemi, in quanto il loro link verrà aggiornato in automatico.