Su InternetPost abbiamo parlato recentemente di frequenza di rimbalzo e dei vari motivi che possono indurre un utente ad interrompere la visione del portale.
In aggiunta ai consigli che abbiamo elencato nel post linkato in apertura, oggi ci soffermiamo su una serie di utili plugin che possono aiutarci a prolungare la permanenza dei visitatori grazie ai “post correlati”.
Come molti di voi sapranno ed avranno visto anche da semplici navigatori della Rete, a corredo di un qualsiasi post/news è frequente trovare dei piccoli banner o dei riferimenti ad altri articoli che trattano il medesimo argomento o sono comunque collegati a quest’ultimo (“potrebbe interessarti anche…” etc.). Vediamo insieme i primi due plugin.
Related Posts for WordPress
La prima proposta è probabilmente meno conosciuta rispetto a quelle che elencheremo successivamente ma da tenere ugualmente in considerazione. Related Posts, pur non avendo a disposizione alcune delle funzionalità extra di altri plugin, si difende bene perchè in grado di operare senza intaccare le performance del sito. Un plugin veloce che offre anche comodi shortcode e l’immancabile widget.
Inline Related Posts
Plugin che offre la possibilità di utilizzare una strategia differente dal solito posizionando i rimandi all’interno del contenuto (per questo viene utilizzato il termine inline) e non a lato o a fondo pagina.
Tra i pro della soluzione: la possibilità di attirare maggiormente l’attenzione dei visitatori interessati ai contenuti (addentrandosi nel post troveranno diversi rimandi), le procedure intuitive di setup e di posizionamento dei rimandi nelle vostre pagine. I contro: il plugin non vi consente di posizionare rimandi a lato o alla fine dei post, mancanza che obbliga all’installazione di un secondo plugin con un maggiore impiego di risorse – assicuratevi quindi nel caso di disporre del piano hosting adeguato.
La prima parte dell’elenco termina qui, appuntamento a sabato con gli altri plugin.