Velocizzare WordPress con immagini ottimizzate – I parte

Per velocizzare WordPress devi caricare immagini leggere e qualitativamente accettabili. Scopri il formato più giusto da usare sul tuo blog o sito WordPress

Molti utenti alle prime armi seguono i consigli degli esperti che li informano riguardo alla grande capacità di engagement delle immagini inserite nei siti WordPress. Peccato solo che gli stessi esperti dimentichino a volte di mettere in guardia i neofiti dal caricare immagini troppo pesanti e ricchi di dettagli, che inficiano la velocità di caricamento del sito.

Al di là dei problemi che un sito lento provoca sull’ottimizzazione SEO (di cui abbiamo già parlato), secondo Strangeloop, un solo secondo di ritardo nel caricamento della pagina richiesta provoca il 7 percento delle perdite sulle vendite, 11 percento delle perdite sulle pagine visitate e un 16 percento di decremento nella user experience e nella customer satisfaction.

Velocizzare WordPress con immagini ottimizzate – I parte

Per questo motivo, e per migliorare l’ottimizzazione SEO, è importante salvare le immagini in un formato ottimizzato e compresso. Scegliendo la giusta combinazione fra estensione dell’immagine da salvare su WordPress e compressione, puoi ottenere una riduzione delle dimensioni del file fino a 5 volte inferiore al valore originale, accelerando così le tue pagine e l’intero sito WordPress.

Per prima cosa, quindi, devi imparare che esistono differenti formati di immagini, rappresentati da acronimi come BMP, PNG, JPEG, GIF e via discorrendo. A volte, si è portati a considerare due sole estensioni, ossia il formato JPEG e quello PNG.

Il formato BMP non è adatto a WordPress

Il motivo che ha spinto gli addetti ai lavori a concentrarsi su questi due formati è semplice: il bitmap (BMP) non è un formato ottimizzato per il Web. Infatti, un’estensione bitmap indica un file non compresso e molto pesante da inserire in qualsiasi pagina o post WordPress. Al contrario, il formato GIF (Graphic Interchange Format) è compresso, ma spesso viene svalutato per la sua capacità di visualizzare un massimo di soli 256 colori (una limitazione non da poco vista l’incredibile potenza visuale di molti display, anche mobile). In realtà, il formato GIF è ancora usato per la capacità di creare animazioni in modo semplice e in file di piccole dimensioni.

Accanto a questi due, c’è il formato PNG e JPEG, molto diffusi fra gli amministratori WordPress.

WordPress conteso fra PNG e JPEG

Il PNG (Portable Network Graphics) è un formato che è stato definito quando le aziende si trovarono nelle condizioni di dover pagare l’utilizzo del formato GIF perché CompuServe e Unisys rivendicarono il brevetto sull’algoritmo di compressione non distruttivo LZW integrato nel formato.

Il desiderio di un formato libero da licenze ha portato al PNG, che come il GIF è compresso senza perdita di informazioni, ma non ha le limitazioni sui colori. Infatti, a differenza del formato GIF che supporta solo 8 bit di colore, il PNG ha a disposizione 24 bit oltre a un canale dedicato alle trasparenze. Il formato PNG viene usato quindi per immagini di qualità o a fondo trasparente.

Il formato JPEG, invece, presenta una compressione con perdita di informazione, che fa degradare la qualità dell’immagine, man a mano che il file viene compresso, riducendone le dimensioni. Con il JPEG, hai quindi immagini più piccole, ma anche qualitativamente più scarse, anche se normalmente risultano adatte al Web.

Ecco, ad esempio, come variano le dimensioni dell’immagine fornita da Strangeloop e riportata all’inizio, variandone il formato.

Velocizzare WordPress con immagini ottimizzate – I parte

A questo punto, non ti resta che capire quali strumenti usare per ottimizzare le immagini che vuoi caricare sul tuo WordPress. E di strumenti ce ne sono tanti e te li svelerò tutti nel prossimo appuntamento.