Restare fuori dal backend WordPress per colpa della password non è gradevole! Ecco come puoi gestire in semplicità tutte le tue chiavi di accesso
Webmail, social, accesso al backend WordPress, ma quante password devi ricordare?
Troppe, a meno che tu non faccia parte di quella schiera di persone che usano una o al più due semplici password per differenti servizi. Se ti riconosci in questa categoria di utenti, devi porre molta attenzione.
Gli esperti di sicurezza non fanno che raccomandare l’uso di password complesse e univoche per ogni servizio, soprattutto perché l’uso di un passepartout è semplice per l’utente, ma può trasformarsi in un’arma pericolosa nelle mani di un hacker che ha scoperto l’accesso a uno qualunque dei nostri account
Di fronte a questo monito, credo che tu, come tutti, ti stia chiedendo: come faccio a ricordare così tante password diverse e complicate?
Certo è che perdere l’accesso al backend amministrativo di WordPress è un bel problema, per questo è importante trovare una soluzione efficace.
Per evitare di impazzire, puoi pensare di affidarti a un password manager. Un password manager è un software che tiene custoditi tutti i tuoi account e le tue password in modo cifrato, in locale o nel cloud e te li rende visibili e consultabili solo dopo la digitazione di una master password, cioè dell’unica chiave di accesso che dovrai ricordare dal momento in cui inizierai a usare il password manager.
Certo è che se perdi la master password, puoi dire addio ai tuoi account, perché non c’è un metodo di recupero, però il password manager è un aiuto non indifferente per la tua memoria e, allo stesso tempo, ti garantisce di poter diversificare le tue chiavi di accesso e di renderle complicate quanto vuoi.
Inoltre, alcuni password manager ti propongono l’autocompilazione: in pratica, quando giungi sulla pagina di un login, come l’area di amministrazione di WordPress, il software ne rileva la finestra nel browser e si occupa di compilare tutti i campi del form di accesso per permetterti l’autenticazione. In questo modo, non solo non dovrai più ricordare la chiave di accesso, ma non dovrai neanche digitarla!
Se l’idea di un password manager ti sembra interessante, ma non sai a quale software affidarti, ti suggerisco tre valide alternative, fra le migliori attualmente disponibili.
LastPass: per tutto, non solo per WordPress
LastPass è forse il più conosciuto password manager, perché è completo nelle funzioni ed è completamente gratuito. Con LastPass, tutte le tue password vengono salvate in una cassaforte digitale nel cloud, usando un metodo crittografico che ne rende impossibile l’interpretazione senza l’uso della master password, di cui non è a conoscenza neanche LastPass stesso.
LastPass è disponibile su Windows, Mac, Linux, iOS (iPad e iPhone), Android, Windows Mobile e Blackberry, ma per poter usare la sincronizzazione delle password anche sui dispositivi mobili, bisogna effettuare l’upgrade alla versione a pagamento, con una licenza di 12 dollari all’anno.
LastPass integra anche l’autenticazione multifattore tramite Toopher, Duo Security, Transakt, Yubi Key e Google Authenticator e consente la condivisione di una password con colleghi, amici e parenti in modo semplice e sicuro. Infatti, chi riceve la password condivisa, guadagna l’accesso one shot al servizio condiviso senza mai venire a conoscenza della password vera e propria. D’altra parte, per la condivisione è necessario che anche il ricevente abbia LastPass installato. LastPass supporta l’autocompilazione e la consultazione della cassaforte da Web.
1Password, perfetto anche per WordPress
1Password è un altro password manager molto famoso, perché utilizzato dalla maggior parte degli utenti Mac OS. È multipiattaforma, ma non è gratuito, anche se può essere provato per 30 giorni senza impegno e presenta un’interfaccia utente davvero semplice da usare e altamente intuitiva, a tal punto da avere una curva di apprendimento quasi piatta.
Come LastPass, anche 1Password crittografa le password con un’unica master password e supporta l’autocompilazione. Peccato però che il salvataggio delle chiavi di accesso non avvenga nel cloud, per cui non c’è opportunità di condivisione con altri utenti e di sincronizzazione con altri dispositivi se non attraverso una cartella Dropbox condivisa.
Dashlane, adatto a tutti, anche alle installazioni multi-user WordPress
L’ultimo è DashLane, disponibile per tutte le piattaforme desktop e mobile, con una versione gratuita e una a premium, attivabile dietro pagamento di una licenza da 30 dollari. La versione premium include backup illimitati, illimitati dispositivi su cui sincronizzare le password e l’accesso alle password da Web. La versione gratuita, invece, conserva le password, consente l’autocompilazione e la condivisione con colleghi e amici.