WordPress, Drupal, Joomla: CMS opensource a confronto – 3

Nell’ultimo appuntamento del testa a testa analizziamo la qualità del supporto multilingua e il livello di sicurezza di ciascun CMS

WordPress, Drupal e Joomla a confronto

 

Il confronto tra i CMS WordPress, Drupal e Joomla giunge al termine con il post di oggi. Dopo aver parlato, nell’ordine, di caratteristiche in comune e facilità di utilizzo; temi/estensioni e supporto offerto all’utenza (documentazione varia etc.) è giunto il momento di affrontare i temi del supporto multilingua e della sicurezza di ciascuna soluzione.

CMS a confronto: localizzazione e supporto multilingua

WordPress non offre di default il supporto a più lingue. Il problema può essere isolto facilmente installando appositi plugin presenti nel database online. Attualmente WordPress è disponibile in più di 50 lingue. Anche per quanto riguarda i plugin la comunità di sviluppatori è particolarmente attiva nel fornire pacchetti di localizzazione.

Joomla offre nativamente il supporto multilingua e consente di installare le localizzazioni desiderate da un’apposita sezione del pannello di controllo – anche la lingua di quest’ultimo può essere cambiata nella medesima maniera.

Per quanto riguarda infine Drupal, troviamo anche in questo caso il supporto nativo a più lingue. Prima di procedere alla selezione dell’idioma preferito occorre tuttavia attivare alcuni moduli.

CMS a confronto: sicurezza

L’elevata popolarità di WordPress lo rende purtroppo il “CMS bersaglio” preferito di hacker e malintenzionati. Il codice alla base del CMS è tuttavia molto sicuro e gli sviluppatori sono celeri nel rilasciare patch per neutralizzare eventuali falle; la piattaforma dispone infine di varie funzionalità che mirano ad aumentarne in generale la sicurezza come l’aggiornamento automatico del sito al rilascio di nuove patch di sicurezza o la notifica automatica di eventuali update per temi e plugin.

Joomla risponde ugualmente in maniera molto rapida ad eventuali criticità rilevate nel codice, la procedura di aggiornamento del sito e dei vari componenti è invece a carico dell’utente – non è automatica come avviene in WordPress.

Il team che segue il progetto Drupal è particolarmente attento al tema della sicurezza e pubblica con regolarità report dettagliati sulle vulnerabilità individuate e le patch rilasciate.