WordPress, Drupal, Joomla: CMS opensource a confronto – 1

Quali caratteristiche hanno in comune i tre content management system e come si presenta ciascuna soluzione agli utenti alle prime armi?

WordPress, Drupal e Joomla a confronto

 

I tre CMS in questione sono ben noti all’utenza ed ampiamente utilizzati in rete per la creazione di siti professionali e non. Per chi si avvicina per la prima volta al mondo dei content management system potrebbe essere tuttavia utile questa guida in tre puntate dedicata all’analisi dei seguenti aspetti di ciascuna soluzione: caratteristiche in comune, facilità d’uso, temi ed estensioni, qualità del supporto offerto all’utente, localizzazione e qualità del supporto multilingua, sicurezza. Nel post odierno approfondiremo i primi due primi punti. Buona lettura.

CMS a confronto: caratteristiche in comune

WordPress, Joomla e Drupal sono programmi open source scritti in PHP, completamente gratuiti e che poggiano su solide community. L’aspetto esteriore del portale è determinato da temi e template mentre funzionalità extra possono essere introdotte mediante plugin e moduli. Come sistema di gestione dei database tutti e tre supportano MySQL – WordPress supporta esclusivamente quest’ultimo mentre gli altri due CMS possono offrire più alternative all’utente.

Se la base di partenza è sostanzialmente la medesima, ad uno sguardo più approfondito emergono già le prime differenze: ad esempio per quanto riguarda le caratteristiche presenti nella versione base del software (core) o la gestione delle estensioni/plugin o ancora le policy di sicurezza. Si tratta di fattori non trascurabili in grado di cambiare radicalmente l’esperienza di utilizzo del software, a partire dal grado di accessibilità che quest’ultimo offre agli utenti inesperti.
CMS a confronto: primo impatto e facilità d’utilizzo

L’installazione di WordPress (WP) è relativamente veloce ed il CMS si trova anche preinstallato in vari piani hosting – stessa cosa vale anche per Drupal e Joomla. Il primo impatto con WP è indolore per l’utente alle prime armi che trova in un’unica schermata le principali voci per iniziare a creare categorie, post e via dicendo. L’interfaccia è essenziale ed intuitiva.

Il procedimento per installare Joomla è simile.Per quanto riguarda il primo utilizzo del CMS, rispetto a WP l’interfaccia si rivela più complessa e l’utente può trovarsi facilmente spiazzato. Bisogna tuttavia ricordare che tale complessità rispecchia le superiori potenzialità del CMS rispetto a WordPress.

Un discorso analogo vale anche per Drupal. Vari provider offrono soluzioni con il CMS preinstallato. La prima esperienza con Drupal non è indolore, gli utenti potrebbero infatti trovare arduo capire immediatamente come iniziare a modificare le varie parti del proprio sito. L’inserimento dei contenuti è abbastanza immediato, è la loro modifica e l’aggiunta di altri elementi ad essere meno chiara.

 

Per questo primo appuntamento è tutto, nella seconda parte della guida parleremo di temi ed estensioni. A presto.