A pochi mesi di distanza dall’ultima release, gli sviluppatori del noto CMS, ovvero il più utilizzato al mondo per creare siti in modo semplificato, hanno rilasciato una nuova versione di WordPress, che passa dopo alcuni piccoli aggiornamenti dalla 6.5 all’attesa 6.6. Questa versione, dedicata al musicista Tommy Dorsey, si porta dietro una lunga serie di novità, come sempre mirate alla facilitazione di sempre più funzioni collegate alle attività di chi crea i siti.
Descrivendo in senso generale la versione 6.6, il team di WordPress spiega che in questa versione sono stati aggiunti strumenti in grado di creare elementi interni alle pagine, come ad esempio nei blocchi dedicati ai colori. Adesso, infatti, cambiare colori di sfondo e addirittura le intere palette utilizzate per il proprio sito sarà ancora più semplice grazie ai nuovi comandi all’interno dei blocchi. La stessa novità è disponibile anche per i font, e sempre grazie ai nuovi comandi è adesso possibile cambiare il carattere ad intere pagine del sito in pochi clic, stile incluso. Per la miglior fruizione dei siti web, sono stati aggiunti alcuni piccoli miglioramenti come la scelta dell’immagine di background di tutto il sito, la gestione dei margini delle immagini, l’inserimento di griglie e la gestione facilitata delle ombreggiature.
Gli sviluppatori della nuova release di WordPress poi hanno pensato di aggiungere un altro strumento molto utile, ovvero la pagina nella quale i creatori potranno rivedere in anteprima ed in modo molto più raccolto tutti i layout e le anteprime delle pagine. Passando, appunto, dalla sezione Pagine all’interno dell’editor sarà necessario selezionare le singole sezioni per vedere tutto in anteprima e poi, eventualmente, entrare a modificare. Oltretutto facendo clic sui tre puntini accanto al tasto Edit è possibile anche vedere tutto lo storico delle modifiche. Una delle questioni più importante per i siti sviluppati con WordPress, come spesso notiamo, sono gli aggiornamenti dei plugin. Per questo tema, nella nuova versione è stato inserita la possibilità di effettuare il rollback alle versioni precedenti dei plugin aggiornati automaticamente nel caso in cui quest’ultimi abbiano portato a malfunzionamenti dei siti web.
Per ultimare le analisi riferite all’editor a blocchi, in questa nuova versione di WordPress è possibile anche modificare singole parti di sito anche quando si utilizzano dei pattern e degli stili sincronizzati. Per creare un pattern e sincronizzarlo è necessario dargli un nome e impostarlo come tale, poi esso potrà essere recuperato in qualsiasi momento per inserirlo in altre pagine dello stesso sito, le modifiche che verranno fatte si trasmetteranno anche alle altre pagine con lo stesso pattern. Per maggior comodità si può anche evitare di sovrascrivere i cambiamenti a testi e immagini su tutte le pagine.
Dal punto di vista prestazionale gli sviluppatori hanno approntato alcune modifiche apparentemente minime ma molto importanti, come ad esempio la rimozione della possibilità di effettuare alcune chiamate WP_Theme_JSON così come la disattivazione del caricamento automatico di immagini di grosse dimensioni che possono rallentare il sito. Contestualmente all’aggiornamento alla versione 6.6 di WordPress, anche l’editor interno Gutenberg è stato aggiornato alla nuova, migliorata versione. Come consigliamo sempre, prima di effettuare aggiornamenti come quello del quale abbiamo discusso finora è consigliato effettuare un backup totale del sito onde evitare problemi di compatibilità e quindi di visualizzabilità dell’intero sito. Per conoscere tutte le novità più nel dettaglio è sufficiente consultare il link numero 2 nelle fonti di questo articolo, che riporta direttamente al forum ufficiale WordPress.