WordPress 6.5: cosa c’è di nuovo nella release

Dopo mesi di attesa è finalmente stata rilasciata una nuova versione del CMS più utilizzato al mondo, ovvero WordPress, che attualmente viene utilizzato per il 62,8% dei portali dal content management system conosciuto, quindi sul 43,3% dei siti web di tutto il mondo. La nuova versione è la 6.5 ed era inizialmente prevista per il giorno 26 marzo ma la data ufficiale poi è stata spostata di una settimana e la release è uscita in data 2 aprile.

La versione 6.5 di WordPress è stata battezzata “Regina” in onore della nota cantante jazz Regina Carter e, tra le prime novità dichiarate dagli sviluppatori, c’è quella della libreria dei font rinnovata. Tramite questo strumento, i creatori di siti web potranno scegliere con più facilità i font da utilizzare oltre ad avere la possibilità di scegliere tra una numerosa gamma di caratteri installabili e ricercabili mediante l’apposita barra. Tra i font utilizzabili e scaricabili figurano anche quella di Google Fonts, le cui “famiglie” potranno anche essere rimosse in caso non servissero più.

Un’altra novità è rappresentata dal registro delle attività sugli Stili delle pagine, che apparirà insieme ai blocchi di creazione e mostrerà la cronologia dettagliata di tutte le modifiche effettuate e, nel caso di utenti multipli, anche il nome di chi le ha salvate. Questi registri sono stati resi disponibili inoltre anche per i template e per le loro varie parti. A livello grafico sono state aggiunte novità anche per vari blocchi e contenuti, come ad esempio le opzioni per la modifica delle immagini di sfondo e, più specificatamente, del loro punto focale, della loro ripetizione e della dimensione. Per i blocchi di copertina adesso è stata resa disponibile anche la funzione che regola le proporzioni delle immagini assieme a quella delle sovrapposizioni di colore che aiutano nella scelta del colore di fondo a seconda dell’immagine selezionata. Le ombreggiature degli elementi grafici, già presenti per alcuni blocchi, sono state aggiunte anche su molti altri.

Tra le modifiche all’utilizzabilità si può segnalare la facilitazione della visualizzazione dei dati riferiti alle varie pagine, sempre passando dai blocchi, così come dello spostamento più fluido degli elementi all’interno delle pagine, oltre al miglioramento dell’interfaccia per l’inserimento di link ad altre pagine ed altri siti web, adesso più intuitiva e rapida. Passando alle caratteristiche maggiormente tecniche, l’inserimento della API Interactivity permetterà dalla versione 6.5 in poi di dare maggiore fruibilità e velocità al sito senza per forza ricorrere a plugin ed altre soluzioni esterne. Questo si lega perfettamente con l’obiettivo che ormai da anni si stanno prefiggendo gli sviluppatori di WordPress, ovvero quello di dare strumenti più completi possibile ai creatori di siti di modo da evitare il download discriminato di strumenti esterni.

Sempre tramite delle apposite API, è adesso possibile collegare anche i blocchi principali ai contenuti personalizzati senza la necessità di creare e personalizzare blocchi appositi. Per i temi classici è stata aggiunta la possibilità di inserire gli strumenti d’aspetto e gestire al meglio, e senza dover usare theme.json, le opzioni per colori, spaziatura, bordi e scrittura. Per questa funzionalità verranno resi disponibili altri strumenti nelle prossime release. In chiusura, viene specificato che, per coloro che devono scaricare plugin, è stata fornita agli sviluppatori di questi strumenti la possibilità di aggiungere una lista chiamata Plug-in Dependencies, contenente una lista di altri plugin richiesti prima di installare quello desiderato in quel momento. Ciò eviterà il download e l’eliminazione indiscriminata di strumenti non effettivamente utilizzabili e non necessari.

Numerosi interventi sono stati fatti poi su WordPress 6.5 per quel che riguarda le prestazioni, che rispetto a 6.4 risultano essere aumentate del doppio e, per fare un altro esempio, si è ridotta del 25% l’attesa del caricamento delle pagine dei siti tradotti. Chiudiamo con l’accessibilità, per la quale sono stati fatti interventi a correzione di elementi quali contrasto, colore, visibilità del cursore e moltissime altre. Maggiori informazioni, soprattutto quelle di carattere più squisitamente tecnico, possono essere trovate all’interno dei forum specializzati di WordPress, mentre prima di procedere all’aggiornamento alla versione 6.5 consigliamo come sempre di effettuare un backup di tutto il sito.

 

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