Continuiamo a parlare di E-Commerce e delle varie estensioni disponibili per l’utilizzatissimo plugin WooCommerce di WordPress. In questo articolo vedremo come installare WooCommerce PDF Invoices & Packing Slips (in italiano: fatture e documenti di trasporto in PDF), un utile strumento che aiuta a creare i documenti fiscali per i clienti del proprio negozio online.
Come sempre, l’installazione e l’utilizzo del plugin sono molto semplici. Se già si utilizza WooCommerce, basterà seguire il consueto percorso Plugin -> Aggiungi Nuovo ed inserire nella barra di ricerca WooCommerce PDF Invoices & Packing Slips, il plugin giusto da installare è quello nell’immagine seguente.
Appena completata l’installazione, attiviamo il plugin e, tenendo fermo il mouse su WooCommerce del menu a sinistra, vedremo la voce Fatture PDF tra quelle disponibili. Dopo aver fatto clic, saremo all’interno delle Impostazioni del plugin, che sono divise in tre schede principali: Generale, Documenti e Status.
Generale
Nella prima parte delle Impostazioni si può impostare la modalità di visualizzazione della fattura, ovvero se tramite download o aprendo il PDF in una nuova scheda del browser. Successivamente andranno scelti il modello (con la possibilità di usare il proprio template) ed il formato (A4/Lettera). Le tre caselle spuntabili in basso riguardano la modalità test, il supporto per eventuali errori di visualizzazioni del simbolo della valuta (ricordiamo che il plugin funziona per molti paesi) e per abilitare i sottoinsiemi di font (ad esempio gli ideogrammi).
Scendendo in basso, è possibile adesso decidere cosa far visualizzare in ogni fattura, ovvero logo, indirizzo e note varie a piè di pagina come la privacy, il diritto di recesso eccetera.
In fondo alle impostazioni sono presenti anche tre campi di testo extra se ci fosse la necessità di aggiungere indicazioni importanti. Una volta completate le operazioni, fare clic su Salva le modifiche.
Documenti – Fattura
La scheda Documenti è divisa in due parti, quella relativa alle Fatture e quella sui DDT (Documenti di Trasporto). Iniziamo parlando della prima delle due.
Nella parte dedicata alle fatture, è possibile innanzitutto abilitarle e disabilitarle (potremmo essere interessata solo ai Documenti di Trasporto). Successivamente si potrà decidere per quali documenti vogliamo allegare le fatture e per quali le vogliamo disabilitare. Le tre caselle successive riguardano invece i dati da mostrare sui PDF (indirizzo destinatario, mail, telefono).
Scendendo nella pagina si potrà decidere se mostrare le date ed i numeri delle fatture. Sarà possibile scegliere il numero della fattura successiva (che di default sara 1), il formato del numero (con suffisso e spaziatura interna) e spuntare la casella apposita per reimpostare il numero fattura al rinnovo dell’anno. Sotto ai campi da compilare sono presenti consigli e spiegazioni in merito.
Scendendo ancora, si potranno abilitare il download della fattura da My Account e la colonna del numero fattura nella lista ordina. Inoltre, sarà possibile disabilitare le fatture automatiche per i prodotti gratis e decidere se le impostazioni appena inserite varranno per la maggior parte degli ordini. Una volta terminate le operazioni basterà fare clic su Salva le modifiche e si potrà passare alla parte dedicata alle bolle di accompagnamento (o DDT).
Documenti – Documento di trasporto
La parte dedicata ai DDT consente, innanzitutto, di abilitarne la produzione automatica. Successivamente è possibile spuntare le caselle che consentono di mostrare l’indirizzo di fatturazione, l’indirizzo mail ed il numero di telefono. A fine operazioni, fare clic su Salva le Modifiche.
Status
La scheda Status è divisa in tre parti: impostazioni di Debug, System Configuration e Write Permissions. In tutte e tre è possibile modificare impostazioni tecniche del plugin, chiaramente spiegate sotto le caselle ed i campi da compilare.
Nella prima parte delle Impostazioni di Debug si potrà abilitare la modalità legacy, che consente di rendere compatibile il plugin con le versioni passate dei template e dei filtri. Si può poi abilitare l’accesso ospiti per chi non ha un account, calcolare i numeri di documento rifacendosi a quelli contenuti nel database del sito ed, infine, abilitare il debug, strumento utile per evitare e/o segnalare errori tecnici.
La seconda ed ultima parte delle impostazioni di debug consente di abilitare la pulizia automatica, mostrare il modello HTML delle fatture e dei DDT e di utilizzare un parser HTML5 per l’analisi degli HTML. Sotto il pulsante Salva le modifiche è possibile anche reinstallare i font, rimuovere i file temporanei ed eliminare le impostazioni di compatibilità con le vecchie versioni.
Scendendo, si passa a System Configuration e Write Permissions, due parti dedicate ai programmatori dei siti e-commerce con tutte le spiegazioni di carattere tecnico.
Una volta terminate tutte queste operazioni, sarà quindi possibile inviare o far visualizzare ai propri clienti online le fatture ed i DDT in PDF come nelle schermate di esempio mostrate nella pagina del plugin (fare clic per ingrandire).