Gartner: Windows 10 Pro “declassato” da Microsoft

Windows 10 Pro Box

La confezione retail di Windows 10 Pro.

Windows 10 Pro (Win10 Pro) è uno degli OS più presenti nelle medie e grandi aziende che utilizzano il sistema operativo Microsoft: oltre ad avere un costo più abbordabile rispetto alle versioni superiori, è facile trovarlo preinstallato negli assemblati forniti dai vendor – le grandi compagnie, come osserva il vice presidente del settore ricerca Stephen Kleynhans (Gartner), sono invece solite formattare e reinstallare la variante Enterprise (non inseribile in bundle per volere della stessa Redmond).

L’analisi delle recenti politiche Microsoft ha tuttavia evidenziato come il destino di Win10 Pro sia probabilmente quello di essere scavalcato dalle varianti Enterprise ed Education, restando un OS appetibile unicamente per le piccole attività:

“prevediamo che Microsoft [continuerà il piano di riposizionamento di Win10 Pro come release non destinata al settore enterprise]… riducendo il supporto e limitando l’accesso alle funzionalità di gestione enterprise ha affermato Stephen.

La durata del supporto offerto da Redmond (di base 18 mesi) è infatti uno dei fattori determinanti per le aziende e le recenti strategie Microsoft sembrano aver accentuato in modo netto le differenze tra utenti Enterprise e Win10 Pro.

Estensione si, ma non per tutti

Il primo segnale menzionato Gartner risale a novembre 2017 ed all’annuncio di 6 mesi extra di supporto per gli utilizzatori di Win10 1511 (November Update,  rilasciato il 12 novembre 2015). A febbraio 2018 anche i successivi Win10 1607 (Anniversary Update, agosto 2016), 1703 (Creators Update, aprile 2017) e 1709 (Fall Creators Update, ottobre 2017) sono stati implementati nel programma pensato per facilitare la migrazione delle aziende – come dichiarato dalla stessa Microsoft.

A rimanere però fuori dalla lista tutte le versioni Pro di Win10, una scelta inaspettata che ha garantito ai solo clienti muniti di regolare licenza Windows Enterprise o Education (per scuole ed università) il diritto di estensione: tutti gli altri sono stati “invitati” ad effettuare il passaggio ad una delle due versioni appena menzionate entro i 18 mesi standard, pena perdere gli importanti aggiornamenti per la sicurezza e stabilità dell’OS.

“I clienti che attualmente utilizzano Win 10 Pro dovrebbero continuare e monitorare gli annunci Microsoft [relativi al ciclo di vita delle release] perché dovranno eventualmente [destinare del budget alle licenze Enterprise mano a mano che Win 10 Pro si orienterà verso le attività più piccole”, ha aggiunto un collega di Stephen.

Il secondo segnale è l’esclusione di Win10 Pro dalla lista degli OS per i quali sarà possibile avvalersi di un’ulteriore estensione di 12 mesi, da affiancare ai 18 standard. Il servizio, definito come  “paid supplemental servicing”, non ha ancora un prezzo di listino ma sarà ufficialmente disponibile per i soli clienti Enterprise ed Education.

“Quel che mi ha stupito del supporto aggiuntivo è che non sia stato applicato alle versioni Pro. Penso che ciò attesti il fatto che, per le aziende, Pro è [ufficialmente] morto ha concluso Kleynhans.

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