Webmaster: le nuove direttive Google – 2

Google Webmaster, le nuove direttive

Due giorni fa abbiamo iniziato ad osservare con la lente di ingrandimento le nuove normative redatte da Google per i webmaster, evidenziando le principali differenze rispetto alla versione precedente. Trattandosi del motore di ricerca più utilizzato in Rete, le pratiche suggerite da Mountain View sono prese in  seria considerazione da tutti coloro che vogliano ottenere un buon posizionamento nella SERP (Search engine results page). Buon proseguimento di lettura.

Indicizzazione delle pagine dinamiche

E’ stata omessa dal documento la parte che avvertiva i lettori dell’impossibilità da parte dei bot di rilevare correttamente le pagine dinamiche ( si tratta di pagine generate, in parte o totalmente, sul momento dal server). Pare che ora anche questa categoria di pagine sia individuabile dai bot.

Visibilità dei contenuti

“Assicurati che i contenuti più rilevanti siano visibili di default. Google è in grado di individuare i contenuti HTML nascosti all’interno degli elementi di navigazione come tab o “sezioni a comparsa” [expanding sections], tuttavia consideriamo tale tipologia di contenuti meno accessibile per l’utenza e crediamo che tu debba mostrare le informazioni più importanti [fin da subito]”.

La propensione al relegare una parte dei contenuti in aree “nascoste” della pagina e visualizzabili solo dopo alcuni clic (sezioni a comparsa ad esempio) è abbastanza diffusa in Rete. I designer sono stati avvertiti.

Velocità di caricamento delle pagine

Ne parlavamo alcuni giorni fa in una serie post dedicata a Drupal. Google ha calcato ancora più la mano sulla questione affermando quanto segue: “Ottimizza i tempi di caricamento delle pagine. I siti veloci rendono più felici i navigatori e migliorano la qualità generale dell’esperienza Web (specialmente per coloro che utilizzano connessioni lente). Google raccomanda di utilizzare strumenti come PageSpeed Insights e Webpagetest.org  per verificare le prestazioni delle pagine”.

Considerare vari device e browser

La Rete è ormai raggiunta attraverso una vasta gamma di dispositivi ed il designer non può che tenerne conto in fase di progettazione.

Le variabili sono ancora più numerose se si considerano anche i numerosi browser presenti sulla piazza:“[progetta il design] del tuo sito [tenendo a mente] tutte le tipologie di dispositivi e dimensioni [schermo], inclusi Pc Desktop, tablet e smartphone. Utilizza lo strumento per il test mobile friendly per verificare che le pagine siano adeguate a dispositivi mobile e ricevere indicazioni sugli [eventuali] elementi da correggere. […] Assicurati che il sito sia correttamente visualizzato su vari browser”.

HTTPS ed HTTP

Immancabile sezione dedicata ad HTTPS e pienamente in linea con i recenti sforzi della compagnia nell’incentivare il passaggio ad HTTPS. “Se possibile, metti al sicuro le connessioni del tuo sito con HTTPS. Crittografare le interazioni tra utenti e siti internet è una buona pratica da adottare […] sul web.”
Le principali novità terminano qui. In chiusura, sempre restando in tema di posizionamento dei portali online, vi ricordiamo che abbiamo dedicato un’ampia guida alle penalizzazioni applicate dagli algoritmi Google ai siti web.