Web Hosting e Cloud: cosa ci aspetta nel 2016 – 1

web hosting, cloud: trend 2016

Il cloud ha ormai conquistato il mercato ed è ufficialmente entrato a fare parte, anche a nostra insaputa, della nostra vita quotidiana (diversi servizi che utilizziamo su device portatili si appoggiano a questa tecnologia). Il settore del web hosting gode di ottima salute, anche grazie all’importante traino rappresentato dai CMS, soluzione scelta da un numero sempre maggiore di persone ed aziende per la realizzazione di un progetto online (dal blog fino al portale professionale, il sito del noto quotidiano nazionale Il Fatto è ad esempio in WordPress).

In questa prima puntata vedremo quali sono, secondo l’autorevole sito Data Center Knowledge, alcune delle possibili tendenze e novità che caratterizzeranno i prossimi 12 mesi della scena cloud e web hosting. Buona lettura.

Espansione retail dell’ecommerce

Il commercio elettronico è destinato a varcare le soglie della rete e ad approdare nel circuito retail. Secondo l’editorialista, il cloud computing consentirà infine di abbattere le barriere tra ecommerce e negozi tradizionali portando direttamente il settore alla fase successiva, ovvero una sorta di coesione tra i due mondi. Avremo sia medie e piccole imprese che potranno usufruire di servizi sempre più avanzati (per la gestione dell’inventario, la logistica; una maggiore integrazione con le operazioni di ordering ed accounting) sia imprese di successo originariamente nate sul web che apriranno punti vendita “tradizionali” sul territorio.

Web hosting e la competizione tra site ed app builder

I site builder sono presenti sulla scena da ormai diversi anni e hanno compiuto enormi passi avanti rispetto agli esordi – si pensi in particolare a Weebly, Wix e Squarespace in grado di generare importanti entrate finanziarie. Uno dei trend del 2016 sarà quello che vedrà i site builder perfezionarsi ulteriormente per quanto riguarda fruibilità e funzionalità messe a disposizione dell’utenza: ed i provider non in possesso di un prodotto all’altezza, cercheranno in ogni modo di sviluppare una propria soluzione “custom” adeguata – in alternativa di acquisire aziende con site builder conformi alle mutate esigenze di mercato.

Avremo, in sintesi, prodotti sempre più sofisticati sui quali i provider punteranno per attirare il maggior numero possibile di utenti.

Nella puntata di domani vedremo meglio quale ruolo giocheranno CMS come WordPress e “professionisti” di settore (webmaster etc), oltre ad aggiungere nuovi elementi alla nostra lista.