Web design: 3 errori da evitare – 1

Il lavoro dei web designer è impegnativo: realizzare un progetto che sia allo stesso tempo in grado di offrire una buona user experience ed un’efficace presentazione è arduo. Come inoltre spesso accade, un designer può commettere alcuni errori che possono complicare ulteriormente la situazione. Il portale Site Point, proprio in merito a questa tematica, ha stilato una lista degli errori più comuni commessi dai “progettisti”. Iniziamo a vedere insieme quali in questa prima puntata della serie.

Perdere di vista il target di riferimento

L’errore numero uno è quello che vede sovrapporsi la figura del designer con quella del target di riferimento, ovvero l’utente. Il designer non deve mai essere il modello di riferimento per qualsiasi scelta relativa l’UI (interfaccia grafica).

L’abilità del professionista risiede quindi nel riuscire a comprendere i gusti e le esigenze dell’utenza ponendo in secondo piano le proprie preferenze ed obiettivi di design.

Ad esempio un sito come BBQ Cultures è palesemente orientato a visitatori di sesso maschile e di mezza età, un target intorno al quale è stato costruito il design della pagina stessa (testi in grassetto, sfondi in alta risoluzione, voce mascolina del narratore nei filmati che caratterizzano la parte multimediale – interattiva).

L’editorialista del sito riporta una serie di utili consigli per evitare di incorrere in questo errore:

  • per riuscire a realizzare un progetto in grado di rispecchiare le esigenze del target di riferimento, è buona norma ricorrere alla creazione delle personas (rappresentazioni fittizie), in sintesi dei veri e propri identikit nei quali il designer riporta tutte le informazioni utili riguardanti quella determinata tipologia di utente che si vuole soddisfare;
  • la realizzazione e studio dell’user journey (letteralmente il “viaggio dell’utente”), un altro prezioso strumento per comprendere al meglio come gli utenti interagiranno con il portale e l’UI;
  • ulteriori test di usabilità possono aiutare il designer a determinare le preferenze dell’utenza in materia di colori, immagini, bottoni, font etc. ;
  • Risorse consultabili online (in inglese): guida alla creazione delle personas

Confondere l’user experience (UX) con l’user interface (UI)

UX ed UI sono correlate tra loro ma chiaramente non rappresentano la stessa cosa: con la prima ci si riferisce, in sintesi, alle emozioni che l’utilizzo di un determinato prodotto suscita nell’utente (es: senso di gratificazione); l’UI è invece l’impalcatura stessa sulla quale si regge l’UX, ovvero gli elementi con i quali il visitatore interagisce.

Nella prossima puntata capiremo meglio in cosa consista l’user experience e quali siano le strategie più adatte per non smarrirla in fase di progettazione.