Web 3.0: come sarà l’Internet del futuro?

Internet è così presente nella vita di tutti i giorni di ciascuno di noi, che raramente ci fermiamo a pensare che il Web nasce da tecnologie che hanno subito un vero e proprio boom appena quindici anni fa. È vero che la Rete origina da un progetto militare statunitense degli anni ’60, ma Internet ha assunto la sua forma attuale solo di recente.

Possiamo consultare e interagire con le pagine Web dai computer, dai tablet, dagli smartphone, dalle TV e l’imminente rivoluzione dell’Internet of Thing o Internet delle cose promette di connettere al Web anche gli oggetti e i mezzi di uso comune, come le lavatrici, i frigoriferi, le cucine, gli impianti casalinghi, le automobili e tanto altro ancora.

Agli albori dell’Internet of Thing, la Rete c’è un’ulteriore rivoluzione del Web, che passa dallo stato attuale del Web 2.0 a un Web di terza generazione, definito Web 3.0.

Prima di capire cosa possa riservarci il Web 3.0, cerchiamo di ricordare come era il Web di prima generazione o Web 1.0 e cosa offre attualmente il Web 2.0.

Web 1.0: l’avvento di Internet

Agli inizi degli anni ’90 negli USA e dopo la metà degli anni ’90 in Italia, Internet inizia ad avere un ruolo sempre più importante nella vita commerciale e personale degli uomini. Il Web inizia a essere popolato di informazioni consultabili sotto forma di pagine Web statistiche collegate fra loro attraverso link ipertestuali. La struttura tridimensionale di Internet inizia a crescere dalle fondamenta e la staticità delle pagine permette a chiunque di accedere alle notizie di cui si ha necessità, fortificando l’infrastruttura di base, l’accessibilità, la stabilità e la raggiungibilità della Rete.

Web 2.0: Internet come lo conosciamo oggi

Per quanto si possa credere che il termine Web 2.0 indichi un aggiornamento della Rete di prima generazione, in realtà la locuzione Web 2.0 è un’etichetta di nuova concezione con cui si indica la generazione delle funzioni interattive di social media e community che hanno conquistato la maggior parte dei siti Web moderni. In questo modo, i siti statici del Web 1.0 si sono trasformati in tante agorà interattive che mettono in contatto gli utenti fra loro e i netizens con i creatori delle pagine. Conosciuto anche come Social Web o Mobile Web, la generazione 2.0 mira a trasformare il Web in uno strumento di comunicazione collaborativo e condiviso per connettere le persone e le esperienze.

Web 3.0: il futuro sta per arrivare

Dal Social Web il passo verso quello che viene già definito lo Smart Web o Web 3.0 è breve. L’avvento dei sistemi di intelligenza artificiale, di nuove metodologie di raccolta e trattamento dati e la maggiore potenza di elaborazione permette di trasformare Internet in un uno strumento ancora più efficiente, da usare come un cervello extra a disposizione dell’umanità. Il Web 3.0 assume quindi la forma di un Web semantico che può essere condiviso, analizzato e riprodotto su diversi dispositivi e in diverse applicazioni e piattaforme. Se pensiamo a tecnologie come Siri, capiamo immediatamente come il Web 3.0 trasformi Internet in un sistema di navigazione sempre più umano e naturale, che può essere consultato ed esplorato a partire dal linguaggio naturale dell’uomo. La convergenza di tecnologie differenti trasformerà Internet in un Web sempre più immanente nella vita degli uomini e alla portata di tutti.