Vivaldi è un progetto giovane che non rientra ancora nelle classifiche di popolarità dei browser. Il software si basa sulla piattaforma open source Chromium e Blink (l’engine di renderizzazione al quale si appoggiano anche Opera e Chrome) mentre l’interfaccia è scritta in CSS, JavaScript e Node.js. Attualmente è possibile scaricare e provare le versioni per Linux, MAC o Windows. E’ presente anche la localizzazione in italiano.
L’obiettivo dichiarato degli sviluppatori è quello di non relegare il browser ad un ruolo di secondo piano, lasciando quindi il palcoscenico ai contenuti, ma di offrire un prodotto altamente flessibile e ricco di funzionalità – in grado di sostituire strumenti di sistema o di terze parti.
Interfaccia personalizzabile
Per quanto riguarda l’UI, Vivaldi pesca a piene mani dai trend del 2015 e punta tutto su un’interfaccia pulita e chiara – che ricorda molto il flat design e più in generale lascia trasparire la propria vocazione “mobile”.
Per aiutare l’utente a non perdere di vista la finestra attiva, il browser evidenzia opportunamente “la linguetta” posta in alto assumendo, inoltre, il colore della tonalità “dominante” nella pagina aperta. Dalla seguente immagine è possibile anche notare come ogni linguetta mostri un’anteprima in stile “windows aero” (la versione utilizzata per la stesura del post è come avrete capito per l’OS Microsoft).
La personalizzazione è un altro punto forse del browser che consente ad esempio di definire la posizione e/o il colore di vari elementi (finestre, barra degli indirizzi, segnalibri, interfaccia etc.).
Da segnalare il recente inserimento del supporto alle estensioni, importante update in grado di rendere compatibile Vivaldi con tutte le estensioni del ben più popolare Chrome – una mossa che potrebbe rivelarsi azzeccata per aggirare l’intelligente “lock-in” di Mountain View.
Caratteristiche uniche e prestazioni
Le funzionalità uniche sono più o meno presenti in ogni prodotto e Vivaldi non fa eccezione. Segnaliamo ad esempio i tasti di “riavvolgimento” ed “avanzamento rapido” (comandi tipici dei player multimediali) in grado di portare rispettivamente nel primo sito visitato dall’utente (appartenente allo stesso dominio) e nelle pagine successive di contenuti “ramificati” – adatto alla lettura di forum o recensioni suddivise in più pagine.
L’anteprima delle finestra al passaggio del mouse è già stata accennata nel paragrafo precedente. Completiamo la panoramica con la possibilità di attivare o disattivare immagini e plugin in tempo reale, oltre a modificarne parametri correlati, e di visionare, nella pagina degli indirizzi, la dimensione della pagina in caricamento.
Per quanto riguarda le prestazioni, Vivaldi è in grado di conseguire risultati importanti, soprattutto se si tiene conto che il progetto è ancora in fase beta. Potete visionare il confronto con Google Chrome nei test HTML5 e JavaScript.
Test HTML5
Vivaldi test JavaScript
Chrome test JavaScript
