Lunedì abbiamo iniziato a parlare dell’utilizzo dei video online, della loro importanza nel Web moderno e dell’impatto negativo che possono avere, se non opportunamente implementati, sull’user experience di un portale.
A questo proposito si è anche iniziato a parlare di alcune buone norme da seguire per evitare di trasformare gli elementi multimediali in armi a “doppio taglio”, partendo dal posizionamento ed alle dimensioni ideali che ciascun video dovrebbe avere in base alla propria funzione/categoria: i “video d’atmosfera”, che devono trasmettere una determinata “sensazione”, possono quindi occupare l’intera pagina ma non devono essere eccessivamente pesanti; i “video esplicativi” hanno invece un’estensione più contenuta, non hanno limiti di qualità file e possono essere utilizzati per facilitare il processo di “conversione”.
Gestione dei suoni
Un altro punto delicato riguarda la gestione dell’audio, in quanto richiede al designer di tenere conto non solo di un’ampia casistica (l’utente sta visualizzando il video in un parco o durante una riunione di lavoro?) ma anche di un’eterogenea platea di utenti (inclusi i non udenti, che necessitano quindi di accorgimenti specifici come i sottotitoli). In linea di massima, oltre a al “classico” controllo del volume è opportuno ricorrere all’auto silenziamento della traccia audio (tra le cose meno apprezzate dagli utenti è il sentire all’improvviso, in sottofondo, l’audio di un qualcosa al quale non eravamo assolutamente interessati). I sottotitoli sono necessari, come già anticipato, a rendere fruibili i contenuti ad ogni utente.
Qualità o prestazioni?
Meglio un sito snello e rapido da caricare ma privo di elementi multimediali o più pesante ma “dinamico”? Considerando che i video vanno ad incidere sul budget del portale (la banda si paga naturalmente) e richiedono connessioni adeguate per essere riprodotti senza troppi problemi (in Italia la velocità media è intorno a 5Mbit, non sempre adeguata per lo streaming di contenuti Full HD), si consiglia di non ricorrere massicciamente al loro impiego o di avviarne eventualmente la riproduzione automatica in qualità ridotta (360p/480p). Nel caso di un portale di un’attività commerciale che voglia raggiungere, eventualmente, determinati mercati emergenti, si consiglia addirittura di fare a meno dei video.
Video pronti all’uso
La Rete abbonda naturalmente di portali che offrono video pronti all’uso ed inerenti a vari contesti (paesaggi, città, vita quotidiana, animali etc). In chiusura vi segnaliamo una serie di interessanti fonti di “approvigionamento multimediale” alle quali potete eventualmente dare un’occhiata: Videezy, X Stock Video, Coverr, Pexels.