Ecco svelato come usare il video marketing come forma di comunicazione con il target di potenziali clienti pur con budget davvero molto ristretti
È proprio vero: se un’immagine vale più di 1000 parole, un minuto di un contributo video composto da animazioni, suoni e immagini in movimento può arrivare a valere fino a 1.8 milioni di parole, come rivela James McQuivey di Forrester Research.
Per questo motivo, il marketing guarda sempre con incredibile favore alle formulazioni video, alimentando il filone del video marketing che mai prima come ora sta riscuotendo un notevole successo.
Le persone leggono sempre meno, ma prestano sempre maggiore attenzione ai contenuti video, soprattutto a quelli capaci di veicolare un messaggio entro 8 secondi, che rappresenta il tempo massimo dopo il quale si verifica un vero e proprio calo di attenzione e disinteresse.
Il video marketing, quindi, rappresenta forse la forma più totalizzante di marketing e anche la più diretta verso il target prescelto, complice anche l’incredibile diffusione di servizi Internet dedicati alla condivisione video come YouTube.
Per quanto il video marketing rappresenti quindi uno strumento di successo, non tutte le realtà possono approfittarne. Accanto alle enterprise che possono assoldare aziende di comunicazione specializzate nell’ambito, vi sono tutta una serie di piccole e medie imprese, oltre ai professionisti e alle ditte individuali che hanno pochi budget da destinare al video marketing e, molto spesso, queste cifre sono irrisorie per avvalersi di collaborazioni ad alti livelli.
Questo non significa però che il video marketing sia a completo appannaggio delle grandi realtà business, anzi vi sono molti modi per cui anche un singolo professionista può avvantaggiarsi delle caratteristiche del video marketing senza esborsi esorbitanti.
Il primo metodo per ottenere questo risultato è quello di affidarsi ad aziende piccole, in fase di startup e sempre più spesso formate da giovani. Bisogna valutare i lavori che svolgono e verificare che siano compatibili con le nostre necessità, soprattutto in termini di tempi di pubblicazione. Valutati questi due aspetti, non si può nascondere che vi siano aziende molto giovani e desiderose di farsi conoscere, capaci di offrire prodotti di livello qualitativo molto più che professionale, a prezzi che a volte arrivano a essere pari alla metà di quelli richiesti dalle grandi aziende di comunicazione.
Video marketing fai-da-te
Un altro approccio che si potrebbe intraprendere è quello del fai-da-te.
Impacchettare un contributo di video marketing da sé, potrebbe incidere sulle finanze con costi al di sotto dei 100 euro, purché si rispettino alcune regole:
- Pianificare sempre ciò che si vuole ottenere con script appositi, prima di compiere qualsiasi ripresa;
- Per quanto riguarda l’equipaggiamento non desiderare dispositivi folli: ricordarsi sempre che molti dei video virali realizzati a scopo marketing sono stai girati con una webcam o con un iPhone. Se poi si avverte la necessità di dispositivi importanti, rivolgersi sempre alle attrezzatture delle grandi marchi;
- Per l’editing e il posting, vi sono un’infinità di utility gratuite, ma se c’è bisogno di un supporto professionale, iniziare a usare Adobe Premiere e Final Cut Pro (su Mac).
Accanto a queste regole operative, sussistono tutta una serie di dettami legati al video marketing che posso così riassumere:
- Mantenere il video corto: circa l’80 percento degli spettatori riescono a guardare un video con attenzione per i primi 30 secondi, mentre questa percentuale scende al 60 percento quando il video si allunga fino a 2-3 minuti di durata.
- Dare spazio all’umanità del lavoro e, in generale, del business, mostrando professionalità, ma anche umorismo e personalità.
- Assicurarsi che gli spettatori siano capaci di trovarci, perché, a volte, esistono video molto interessanti, ma gli autori non sono rintracciabili. Verificare sempre di fornire i contatti (numero di telefono, email, sito Web) su ogni video.
- Condivisione a go-go: ricordarsi che si fa video marketing per diffondere le conoscenze e capacità, per cui è necessario investire in campagne di advertising online, condividere il video con i tuoi contatti, postarlo sui social network e su YouTube, integrarlo nel tuo sito Web e cercare di promozionarlo con la partnership di appositi servizi.
Nel caricare il video online, ricordarsi sempre di verificare la dimensione del file (che può essere contenuta senza perdita di qualità con handbrake) e il formato, affinché sia ottimizzato per la visione sul Web.