Vendere domini: cosa accadrà fra 10 anni?

Vendere domini e comprare domini: come si evolve il mercato alla luce delle nuove estensioni rilasciate dall’ICANN. Visionari e follower

Vendere domini e compare domini: un business che sembra destinato a cambiare fisionomia nel corso dei prossimi anni, soprattutto per l’avvento delle nuove estensioni gTLD di prossimo rilascio a opera dell’ICANN.

Da un lato vi sono gli investitori che credono nell’importanza di questi nuovi domini e sono convinti che la registrazione domini incrementerà nel corso dei prossimi anni proprio grazie all’avvento delle nuove estensioni.

Dall’altra parte, invece, vi sono i detrattori, ossia coloro che vedono nel nuovo business una forzatura di cui non si sentiva reale necessità e individuano nell’operazione solamente uno spreco di denaro e una speculazione attivata anche attraverso l’uso di massicci mezzi pubblicitari e di marketing.

Di fronte a questa dicotomia, il mondo Internet che non si cura dei contrasti ma si evolve in un senso o nell’altro, a seconda di come si muovano gli utenti e di come le aziende si debbano adeguare.

Il bello dell’economia Internet è proprio questo: non sono le aziende a decidere cosa sia meglio o peggio, ma sono gli internauti a esplicitare le proprie esigenze e a trovare (molto spesso in autonomia) i mezzi per poterle soddisfare.

Il destino delle nuove estensioni è quindi in mano sì alle aziende che stabiliscono di investire, ma è anche in mano agli utenti che decidono di acquistarle.

Il successo delle nuove estensioni lo decreteranno quindi gli utenti che decidono di registrare i domini e che quindi permettono ai provider di vendere domini con le nuove estensioni a tutti coloro che li richiedono.

In tutto ciò che è nuovo ci sono sempre i “fanatici”, coloro che ci credono e fanno di tutto perché la loro visione prenda corpo, e gli scettici, sempre pronti a criticare e a defilarsi dalle evoluzioni.

Il punto è che quando il nuovo diventa “lo standard”, i fanatici che hanno investito ottengono notevoli vantaggi, mentre tutti gli altri si trasformano in semplici follower.

Vendere domini all’epoca delle nuove gTLD

Vendere domini e comprare domini non sarà un business esente da questa classificazione e non è un caso che durante un incontro in Namescon, in una sessione dal titolo: “New TLDs + ‘Domainers’ : The Opportunities”, Fred Krueger di Mind and Machines abbia esordito con le parole: “i domini .COM moriranno nel corso dei prossimi 10 anni”.

Krueger è convinto di quanto dice, è un fanatico e ha investito parecchio tempo, lavoro e soldi nelle nuove estensioni e guarda al futuro dei domini come a un settore in divenire, in cui i domini .COM saranno presto scheletri di una passata era Web.

E ai detrattori presenti all’incontro, Krueger ha presentato le sue ragioni, mentre gli oppositori hanno presentato le loro.

E il bello è che tutti detengono una parte della verità sul futuro della registrazione domini, ma a volte essere visionari dà un vantaggio notevole nel tempo e la dimostrazione è che venti anni fa agli albori di Internet c’erano solo visionari che guidavano una rivoluzione che oggi chiamiamo Web.

E ne siamo tutti follower.