Impariamo ad analizzare i risultati degli stress test per verificare l’usabilità del nostro sito Web anche quando sottoposto ad alti carichi di lavoro
Per valutare l’impatto dei carichi di lavoro sull’usabilità del proprio sito, di solito dobbiamo procedere con uno stress test dei server e, in generale, dell’infrastruttura IT che ospita il sito Web e l’eventuale app server che lo supporta.
Per condurre uno stress test e trarre le opportune valutazioni, possiamo andare a valutare cosa accadrebbe qualora il nostro sito fosse sottoposto a un carico di lavoro di cinque o dieci volte superiore al carico standard previsto e per il quale il sito stesso è stato costruito ed il server è stato programmato.
Abbiamo già avuto modo di vedere come condurre degli stress test interessanti utilizzando la programmazione concorrente di Java. A questo punto, non ci resta che imparare ad analizzare gli alert e tutti i riferimenti che gli strumenti diagnostici ci offrono, con l’obiettivo di capire cosa stia succedendo alla nostra infrastruttura impattata da un carico di lavoro inaspettato.
Di seguito, proponiamo dei semplici passi da seguire per analizzare in modo esaustivo tutti i segnali diagnostici importanti alla fine del rafforzamento delle nostre infrastrutture per poter reggere carichi di lavoro considerevoli.
Buona lettura!
Step 1: monitorare e identificare i problemi dell’infrastruttura
Il primo passo da compiere è quello di monitorare tutti gli elementi che compongono la nostra infrastruttura IT, cercando di identificare il prima possibile, eventuali problemi derivanti dai carichi di lavoro eccessivi. Bisogna quindi subito valutare i parametri fondamentali come CPU, memoria, network, spazio disco e via discorrendo e individuare così le macchine che presentano difficoltà e impattano l’usabilità del sito.
Step 2: valutare l’impatto reale sull’applicazione ospitata dal server
Una volta individuata il server o le macchine in “avaria”, dobbiamo capire quali applicazioni ospitate risultano davvero impattate da questa difficoltà operativa.
Step 3: valutare l’impatto reale sull’usabilità dell’applicazione e sulle transazioni critiche
Individuata l’applicazione, bisogna scendere più nel dettaglio e verificare se i problemi possono inficiare le transazioni che risultano critiche per il successo del nostro business.
Step 4: visualizzare l’impatto su ogni singola transazione
A questo punto, bisogna capire quali elementi vengono compromessi dal punto di vista dell’usabilità (contenuti, immagini, codici Javascript, caricamenti CSS, database, ecc.).
Step 5: focalizzare l’attenzione sul problema funzionale del server impattato
Step 6: verificare i tempi di risposta delle app server
Step 7: valutare l’utilizzo smodato della CPU
Un passo necessario per individuare il metodo e/o l’applicazione che maggiormente impatta sulle prestazioni del processore.
Una volta seguito tutto l’iter indicato, si giunge ad avere una panoramica chiara e puntuale di quale problema stia inficiando l’usabilità del sito e la capacità dei server di rispondere alle interazioni con l’utenza.
Uno stress test, quindi, per quanto sia poco reale, ci aiuta a capire quali aspetti della nostra infrastruttura e della nostra app sono da migliorare, per essere in grado di rispondere in modo opportuno ad eventuali picchi di traffico imprevisti, che possono denaturare l’usabilità del nostro sito Web e delle nostre applicazioni ospitate sui server.