Dall’inizio del mese di marzo è aumentata a dismisura la necessità di attivare postazioni di lavoro da remoto per implementare pratiche di Smart Working e Telelavoro e poter continuare a svolgere le proprie mansioni garantendo continuità di servizio. Se questo non è possibile per molti settori, è anche vero che molti altri hanno ritardato (e stanno ancora ritardando) l’attivazione di soluzioni per il Lavoro Agile.
Da diverso tempo su questo blog stiamo spiegando come attivare servizi utili per lo Smart Working sia semplice e richieda un tempo molto limitato, tuttavia molte aziende italiane ancora non si sono adeguate.
A supporto di questa affermazione ci ha pensato NordVPN, azienda che attiva reti private virtuali per le imprese, che in un recente report ha mostrato i dati di un’analisi effettuata dall’11 marzo.
Nel mondo, vista la situazione attuale, si è verificato un grande aumento di reti VPN, basti pensare che le aziende fornitrici di reti private hanno avuto un incremento di vendite pari al 600%. Guardando ai singoli stati, NordVPN mostra una tabella dei paesi più importanti che relega l’italia all’ultimo posto per distacco.
Come si può vedere dai dati percentuali, l’Olanda si conferma un paese in cui lo Smart Working va per la maggiore, con una percentuale di crescita delle attivazioni addirittura del 240,49%. Non dimentichiamo che, come mostrato in un recente articolo (qui il link), l’Olanda è anche il paese UE nel quale si ricorre maggiormente al Lavoro Agile con il 14% su scala nazionale, ben oltre la media europea del 5,2%. Questo dato deve fare riflettere, poiché mostra come le aziende olandesi si siano mosse in anticipo e stiano continuando a promuovere queste modalità lavorative.
Continuando a scorrere la classifica, vediamo che al secondo e terzo posto ci sono Austria (+207,86%) e Canada (+206,29%). Anche il dato austriaco non sorprende, dato che era già nella top 5 dei paesi con la maggior presenza di smart workers. Andando ancora avanti vediamo Belgio (187,76), Francia (187,71) ed un altro paese in cui lo Smart Working è già una realtà molto presente, ovvero la Danimarca (180,35%). In questo caso va notato come la percentuale di crescita riferita alla Francia sia molto positiva, dato che fino allo scorso anno era poco sopra la media europea.
In quest’ottica rientra anche il caso della Spagna, che con una crescita di attivazioni del 95,89% sta dimostrando di aver iniziato a muoversi dopo essere stato uno dei pochi paesi leader nella UE ad essere sotto la media.
Per quel che riguarda i paesi con una crescita inferiore c’è da sottolineare come non sia da escludere il fatto che già fossero attrezzate per lavorare facendo Smart Working e Telelavoro, basti pensare agli Stati Uniti, paese in cui le attivazioni di VPN sono aumentate “solo” del 65,93%. Nel Regno Unito, invece, l’aumento è stato più ridotto, facendola diventare penultima nella classifica con “solo” il 48,1%.
L’Italia, come abbiamo già detto e come si può vedere nella classifica, ha avuto un aumento di attivazioni VPN scarso (soltanto del 10,57%) ed è molto distanziata dagli altri. Questo ritardo, unito allo scarso ricorso al Lavoro Agile suggeriscono la necessità di una spinta forte a questa innovazione. Tanti provider italiani, tra i quali anche Hosting Solutions, si sono già mossi per divulgare tutte le loro soluzioni, adesso è necessario solo spingere in questa direzione per il bene di aziende e lavoratori.
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