User Experience: le 9 cose che devi sapere – parte 2

User Experience: le 9 cose che devi sapere - parte 2

La User Experience è una pratica molto utilizzata nell’ambito dello sviluppo Web, in quanto, è in grado di fornire informazioni utili che riguardano il comportamento degli utenti rispetto l’utilizzo di un sito Web o un’applicazione. Nella prima parte di questo articolo abbiamo compreso quanto in effetti questa disciplina sia piuttosto complessa, ma allo stesso tempo molto utile ai fini della progettazione e sviluppo di soluzioni per il web.

Ogni azienda dovrebbe mettere in pratica strategie di User Experience per comprendere in effetti quali siano le esigenze e le aspettative dei propri utenti. Come abbiamo già dichiarato nella prima parte dell’articolo, ogni dollaro investito nella User Experience, potrebbe avere un ritorno di business fino a 100 dollari. Ecco quindi che abbiamo individuato 9 recenti statistiche basate sulle analisi User Experience che potrebbero suggerirti consigli utili per il tuo busines. Nel precedente post abbiamo esposto le prime 2, proseguiamo quindi con le ulteriori 7.

 Il test di un sito Internet dovrebbe essere condotto dagli utenti

UltraLinx ha recentemente affermato che: l’85% dei problemi User Experience possono essere risolti con test condotti da soli 5 utenti.

Quando si sviluppa un sito web è normale che la sua pubblicazione venga preceduta da un fase di testing. Secondo quando confermato da UltraLinx è bene che i test non siano condotti dai teams di sviluppo, spesso troppo vicini al problema per essere obiettivi, ma vengano eseguiti dagli utenti stessi. Bastano semplicemente 5 utenti per scovare problemi e valutare l’usabilità del sito.

La maggior parte delle imprese attualmente non svolgono test basandosi sugli utenti

Econsultancy ha affermato che: quasi tre quarti delle imprese (73%) attualmente non svolgono test basati sull’esperienza utente  en non lo faranno per i prossimi 12 mesi.

Sebbene, come abbiamo espresso al paragrafo precedente, i test condotti dagli utenti siano molto importanti per valutare l’usabilità del sito e le esigenze dei clienti, la maggior parte delle aziende ancora non ne fa uso.

I clienti raccomandano i siti mobile ben progettati

Google recentemente, in occasione della modifica la suo algoritmo di ricerca, ha affermato che: il 57% degli utenti dichiara di non raccomandare aziende che possiedono siti mobile mal progettati.

Forse non sai che la mancanza di un sito web ottimizzato per i dispositivi mobile potrebbe influenzare negativamente il tuo net promoter score, ossia un indicatore chiave del grado di soddisfacimento dei clienti. Anche se la tua azienda offre prodotti di alto livello, il servizio clienti è ben strutturato, gli acquisti continuano ad andar bene, il fatto che il tuo sito web non sia ottimizzato per i dispositivi a piccolo schermo, potrebbe indurre i clienti ad esitare nella presentazione dell’azienda a parenti e amici.

Aumenta il numero di utenti che accede ai siti da mobile

Bond Group recentemente ha affermato che: il 73% dei consumatori accede ai siti web dai propri dispositivi mobile.

A sottolineare ancor più l’importanza del punto precedente, c’è questa statistica che conferma quanto le visualizzazioni da mobile dei siti crescano sempre più. Oramai il 73% degli utenti utilizza il proprio smartphone per raggiungere il sito dell’azienda di interesse.

Gli utenti dovrebbe essere indotti a condurre un’azione in soli 3 secondi

GoGlobe ha affermato che: il 47% dei siti web possiedono un pulsante chiaro che invita i clienti a condurre un’azione entro 3 secondi dalla visualizzazione.

Ogni sito viene realizzato tenendo presente determinati obiettivi. Ad esempio alcuni siti di e-commerce puntano alla vendita di determinati prodotti, alcuni blog cercano di indirizzare gli utenti nella lettura di contenuti di qualità e così via. Indipendentemente dalla tipologia di azione che si vuole venga compiuta dall’utente, per raggiungere il proprio scopo è necessario porre in evidenza dei comandi, come ad esempio dei pulsanti, che inducano il cliente a cliccare nell’arco di 3 secondi. Più in evidenza sono i pulsanti, maggiore sarà la probabilità che l’utente esegua l’azione desiderata.

I clienti amano le app con servizi personalizzati

Secondo Scobleizer: sempre più mobile apps utilizzano sensori integrati negli smartphone per sapere dove si è e cosa si sta facendo. Queste informazioni consentono di fornire servizi altamente personalizzati.

I clienti diventano sempre più esigenti e quasi pretendono soluzioni personalizzate sulla base delle proprie abitudini. È importante quindi per molte applicazioni poter accedere non soltanto ai dati contenuti negli smartphone, ma anche ai dispositivi quali GPS, fotocamera e altro ancora per comprendere le esigenze degli utenti e fornire così informazioni user-centric.

Più di 9 aziende su 10 concordano sull’importanza della User Experience

A seguito di questi consigli anche tu d’ora in poi concorderai che la User Experience assume un ruolo fondamentale per la crescita del proprio brand online. Attualmente sono oltre 9 su 10 le aziende che hanno assunto questa consapevolezza.

Ed allora se ancora non hai investito nella User Experience, cosa aspetti a farlo?