La User Experience è una pratica piuttosto emergente sebbene affondi le sue radici a diversi anni fa. Si tratta di un approccio umano-centrico che aiuta a comprendere come le persone interagiscono con la tecnologia. Spesso viene utilizzata nell’ambito dello sviluppo Web per valutare il comportamento degli utenti rispetto alle proprie soluzioni online.
Sicuramente navigando in Internet, o leggendo articoli sul nostro blog, ti sarà capitato di imbatterti in informazioni del tipo:
- L’88% degli utenti non ritorna su un determinato sito dopo una brutta esperienza;
- Il 94% delle prime impressioni di utente dipendono dalla progettazione;
- Il 73% dei consumatori accede ai siti web dai propri dispositivi mobili.
Si tratta di informazioni che derivano da analisi di User Experience e sono molto importanti in quanto da queste è possibile trarre consigli utili per il proprio sito Internet o per la propria applicazione. Come sottolinea usability.gov, la User Experience insegna alle aziende che le informazioni proposte ai propri utenti devono essere:
- Useful: il sito web deve fornire valore specifico per utenti specifici;
- Usable: il sito deve essere facile da navigare da tutti i dispositivi;
- Desirable: il sito deve essere attraente, intelligente e semplice da visionare;
- Findable: le informazioni chiave devono essere semplici e veloci da ricercare;
- Accessible: il contenuto del sito deve essere facilmente accessibile da chiunque;
- Credible: il sito per avere successo ha bisogno di autorevolezza, pertanto è necessario introdurre contenuti di qualità.
La User Experience, quindi, abbraccia più discipline che vanno dallo sviluppo alla ricerca, dalla grafica al design, dall’architettura alla gestione dei contenuti e così via. Sebbene si tratti di una pratica piuttosto complessa, è assolutamente necessaria alle organizzazioni per riscuotere successo in rete. Ogni dollaro investito nella User Experience può avere un ritorno di business fino a 100 dollari.
Ecco quindi 9 recenti statistiche, basate sulla User Experience che potrebbero migliorare il tuo approccio online, con un notevole vantaggio per il tuo brand.
Il caricamento delle pagine in 1 secondo aumenta la conversione
SmashingMag recentemente ha affermato che: una risposta di un 1 secondo del proprio sito tiene gli utenti impegnati con il contenuto, aumentando il tasso di conversione e diminuendo il tasso di abbandoni.
Più volte nei nostri articoli abbiamo scritto che il sito deve essere veloce, veloce e poi ancora veloce. Questa caratteristica è importante, soprattutto dal mobile, per mantenere basso il tasso di abbandono. È importante quindi ottimizzare al meglio contenuti e immagini per caricare il sito il più velocemente possibile senza annoiare gli utenti. Secondo SmashingMag basta meno di un secondo di caricamento per veder aumentare le conversioni e diminuire gli abbandoni.
La posizione del campo di ricerca in home è molto importante
GoGulf recentemente ha affermato che: l’87% delle aziende Fortune 500 possiede un campo di ricerca facile da individuare sulla propria home page.
La funzione di ricerca è molto importante soprattutto per i siti ricchi di contenuti. Il campo di ricerca però non deve essere nascosto nella parte inferiore del sito o in fondo ad una barra laterale, ma deve essere posto in primo piano, per consentire agli utenti di effettuare ricerche immediate. Solo così facendo si migliora la User Experience.
Nella seconda parte dell’articolo troverai le altre cinque statistiche che ti consentiranno di migliorare la User Experience del tuo sito Internet. Continua a seguirci!