Truffe online e shopping natalizio 2024: a cosa fare attenzione

Siamo nuovamente arrivati al periodo dell’anno nel quale le persone si catapultano online alla ricerca di sconti, offerte o semplicemente idee per fare i regali di Natale. Come accade di solito, proprio in periodi come questo si concentra anche la maggior quantità di insidie e truffe per coloro che, presi dalla fretta e dalla necessità di risparmiare o trovare buoni affari, rischiano di cadere in qualche truffa sapientemente creata dai criminali informatici che puntano sulle distrazioni o la scarsa dimestichezza con gli acquisti in rete.

Le trappole che si possono trovare online sono ovviamente sempre mirate agli stessi obiettivi, tra i quali non c’è soltanto il furto di denaro promettendo prodotti a prezzi stracciati, bensì mirano anche a trafugare altri elementi cruciali per gli hacker come i dati degli individui che vogliono effettuare gli acquisti. Questi permetteranno ai criminali di perpetrare poi altre campagne sfruttando ciò che hanno potuto rimediare dalle precedenti. Per passare alle cose maggiormente concrete, vediamo adesso qualche esempio di truffe tipiche del periodo natalizio alle quali prestare attenzione.

Ovviamente la primissima minaccia da evitare è quella classica basata sulle tecniche di phishing, ovvero la ricezione di tantissime email, specie nel periodo natalizio, contenenti promesse di sconti, buoni e chi più ne ha più ne metta. Ovviamente questo non riguarda esclusivamente le email, perché è noto come questo genere di minaccia si muova anche su app di messaggistica come WhatsApp, sfruttando database già violati in precedenza e contenenti numeri di telefono e, per lo stesso motivo, messaggi via SMS. Su cosa fanno leva gli hacker per far sì che gli utenti cadano in trappola? Ovviamente su argomenti “tattici” quali la spedizione di pacchi, visto che sotto le feste è molto frequente riceverne o, come già scritto, buoni e sconti vari. In ogni caso si invita sempre a fare clic su un link che regolarmente porta a copie dei siti ufficiali, spesso neanche ben fatte, nelle quali dovremo fornire dati personali e soprattutto di pagamento. Nella peggiore delle ipotesi, poi, questi siti fittizi veicolano anche malware che possono infettare i dispositivi. Per evitare problemi di questo genere è importante non fidarsi mai di indirizzi email o numeri di telefono non noti ed in nessun modo associabili al tipo di messaggio ricevuto e, di conseguenza, non cliccare sui link e non inserire dati di alcun tipo.

C’è poi chi sfrutta l’immagine nota di qualche brand famoso per creare, da zero, dei siti e-commerce molto simili agli originali ma che, se studiati maggiormente a fondo, possono essere scoperti ed evitati. In questi siti web solitamente si inseriscono i prodotti più richiesti con costi sorprendentemente bassi, ma ovviamente nel momento di effettuare il check-out dell’ordine la truffa sarà servita. Anche se non dirimente in questi casi, è importantissimo verificare innanzitutto che il dominio del sito web sia protetto da un certificato SSL prima di effettuare qualsiasi operazione finanziaria. Anche in questo caso si fa leva sulle necessità maggiormente impellenti di effettuare acquisti a prezzi bassi e questi portali applicano un prezziario molto scontato “dimenticando” però di inserire al loro interno le policy per il reso o i contatti dei gestori ed anche questo è un discreto campanello d’allarme. I metodi di pagamento, su questi siti, son sempre molto sospetti perché non vengono mai utilizzati quelli classici ma si spinge per bonifici o applicazioni esterne.

Ci sono anche altre truffe che fanno riferimento alle prenotazioni d’albergo, visto che sotto le feste è molto comune fissare viaggi all’estero o settimane in montagna e pertanto capita di ricevere le classiche email di conferma dalle strutture o dai portali dedicati. I criminali informatici negli ultimi anni hanno iniziato anche a perpetrare truffe tramite phishing e tramite siti fasulli anche per questa fattispecie di acquisto natalizio, pertanto è importante fare attenzione a finte email di conferma dagli alberghi soprattutto se poi contengono richieste di pagamento. Andando in ordine sparso poi, sotto Natale compaiono spesso tantissime nuove applicazioni fraudolente che con la scusa, per esempio, di seguire la slitta di Babbo Natale “in tempo reale” effettuano un mero furto di dati agli utenti, oppure le finte donazioni di beneficenza o ancora i sondaggi che promettono un regalo in denaro o in buoni Amazon se viene fornita la risposta.

I numeri riguardanti le truffe natalizie stanno crescendo di anno in anno e non accennano a diminuire, considerando anche che stanno diventando sempre più sofisticate anche grazie all’ausilio dell’Intelligenza Artificiale. Le perdite annuali dovute agli attacchi informatici sono oltretutto molto più alte nel periodo invernale con il picco proprio tra novembre e gennaio, visto il Black Friday, il Cyber Monday e soprattutto le feste natalizie. È sempre più importante quindi fare tanta attenzione e saper distinguere le fonti giuste da quelle sbagliate in mezzo all’enorme traffico di ordini, prenotazioni ed acquisti effettuati in questo periodo. Non è impossibile e come abbiamo visto basterà fare attenzione a pochi, seppur importantissimi, dettagli.

 

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