Truffe di Natale. Cosa tenere d’occhio.

L’arrivo del periodo natalizio non rende più buoni proprio tutti. C’è la tendenza, purtroppo, a vedere aumentare il numero di coloro che, approfittando di una scusa a tema natalizio, provano a truffarci con varie tecniche. Vediamo quindi quali sono le truffe più “celebri” sotto Natale e gli accorgimenti raccomandati.

Finta beneficenza

Capita molto spesso, sotto le feste, di ricevere mail nelle quali si chiede di fare offerte in denaro per cause nobili. Si va dall’aiuto ai senzatetto ad un’associazione di volontariato, oppure finanziando una mensa per i poveri o un progetto per la cura dei bambini delle zone più svantaggiate nel mondo.

Purtroppo la lista potrebbe allungarsi all’infinito, ma ciò che interessa è che in questi casi si fa ovviamente leva sui buoni sentimenti delle persone per poi scappare con la cassa nella speranza di ricevere molte offerte, magari rubando anche i dati bancari e personali di chi si è mosso pensando di fare del bene.

Consiglio: per fare beneficenza è sempre meglio passare dai siti ufficiali delle associazioni o comunque da canali sicuri.

Spedizioni fasulle

È noto come ormai tante persone comprino i regali via internet sui più noti portali di e-commerce, così com’è ancora più noto come, sotto natale, tutti gli ordini tendano ad accavallarsi creando confusione di mail tra comunicazioni dei corrieri, conferme di spedizione, tracciamenti dei pacchi eccetera.

In questo caos, spesso, si infiltrano i truffatori online, inviando mail false riguardanti qualche spedizione contenenti un link per vederne lo stato. Come accade per ogni attacco phishing,  questo link sarà malevolo e farà partire un attacco potenzialmente molto pericoloso per i nostri account ed i nostri device. Le scuse utilizzate vanno dal semplice problema con la spedizione alla conferma dell’indirizzo di consegna.

Consiglio: è meglio controllare lo stato delle spedizioni dal proprio account o sul sito degli spedizionieri utilizzando il codice fornitoci dal venditore.

Appartamenti vacanza

Durante le feste capita anche di voler staccare la spina ed andare a fare un viaggio in qualche località all’estero o nel proprio paese. Questo desiderio ci porta ovviamente alla ricerca di case vacanza, B&B o quello che più si adatta alle nostre tasche. Passando da portali conosciuti spesso non si rischia la truffa, anche se ovviamente è sempre bene controllare accuratamente tutti i dettagli. Sono i piccoli siti e gli annunci ad essere i canali più pericolosi e, prenotando tramite essi, si rischia di partire ed arrivare nel luogo della nostra vacanza e non trovare alcunché. Anche in questo caso, oltre al danno economico, c’è anche la possibilità di una violazione dei propri dati.

Consiglio: in generale, sui grandi portali è sempre bene guardare le recensioni oltre a farsi mandare un indirizzo esatto del luogo prima di pagare, mentre tendenzialmente sui siti piccoli è bene cautelarsi più che si può prima di inviare denaro.

Carte Regalo e buoni acquisto

Sempre in tema di regali, spesso capita di ricevere mail o messaggi sul cellulare contenenti link ad offerte per ottenere carte regalo o coupon con sconti da capogiro per i migliori negozi. Nonostante tutte le autorità ed i negozi tirati in ballo si trovino ogni anno a dover consigliare di non aprire quei link perché fasulli, sono molte le persone che credono a questo tipo di truffe. In questi casi il rischio maggiore è che i nostri device vengano infettati da qualche malware che può rubarci file e dati personali.

Consiglio: salvo rarissime eccezioni, negozi e supermercati non fanno campagne per sconti via messaggistica istantanea o via mail, ma anche qualora capitasse, è impossibile che esse contengano link palesemente sospetti.

Occhio al certificato!

Nel periodo natalizio anche gli utenti solitamente più pigri intensificano il loro traffico online per cercare i regali o avere suggerimenti su cosa comprare collegandosi a vari siti internet dove vedere il prezzo di qualche articolo. Fra le altre attività “a rischio”, capita di scaricare video a tema natalizio o di aprire link apparentemente inviati da qualche amico che ci vuole fare gli auguri.

In certi casi, innanzitutto, sarebbe buona norma aprire e scaricare solo ciò che riteniamo credibile o, a limite, controllare se i siti in cui entriamo per effettuare acquisti o fare donazioni presentino almeno il lucchetto all’inizio della barra dell’URL. Quel lucchetto indica che su quel sito la nostra privacy è al sicuro per via della presenza di un certificato SSL e, dunque, potremo effettuare operazioni. Oltretutto, da quando è entrato in vigore il GDPR, ovvero la legge europea sul rispetto della privacy, questo protocollo è diventato obbligatorio per tutti i siti, sebbene capiti spesso di navigarne alcuni non conformi.

Consiglio: controllare sempre bene i siti sui quali navighiamo, ancora di più se dobbiamo inserire i nostri dati.

 

Fonti: 1, 2