Traffico dei siti web: guida alle penalizzazioni Google – 5

Per il traffico di un sito le penalizzazioni manuali sono controproducenti quanto le algoritmiche. Il post di oggi parla dei link non naturali

 

Gli algoritmi come Penguin e Panda non sono gli unici “controllori” ai quali i webmaster devono prestare attenzione.

Ai complessi ed automatici accertamenti effettuati dai computer, si alternano infatti anche quelli dello staff incaricato da Google e dei recensori di siti web.

La buona notizia per i webmaster ed affini è che, a differenza delle penalizzazioni algoritmiche, è possibile sapere in qualsiasi momento la tipologia di infrazione commessa: basterà infatti effettuare il login in Search Console per visionare la lista di penalizzazioni nel quale si è incorsi. Una volta posto rimedio al problema sarà inoltre possibile richiedere un nuovo controllo da parte di Google per cancellare definitivamente la penalizzazione (procedura di riconsiderazione del sito).

La pratica di creare artificialmente il più elevato numero possibile di backlink (collegamenti entranti), problematiche che come abbiamo visto è affidata all’algoritmo Penguin, può esporre un portale ad una serie di penalizzazioni manuali. E tra le più frequenti non a caso troviamo quella dei “link non naturali” – suddivisibili a loro volta nelle seguenti varianti:

 

  • link non naturali che partono dal sito: sono presenti troppi link a siti esterni e/o viene utilizzato anchor text nel quale sono presenti parole chiave con l’unico scopo di migliorare il posizionamento delle pagine. La penalizzazione può riguardare tanto una singola pagina quanto l’intero portale;
  • link non naturali che puntano al sito: coloro che cercano di manipolare i risultati creano una rete di link fittizi (pratica del link building).Come per il precedente caso la penalità può interessare singole pagine o l’intero portale;
  • link non naturali che rimandano ad un sito  – link degli impatti: i link irregolari sono stati inseriti ad insaputa del webmaster. I link incriminati saranno neutralizzati dagli addetti ai lavori: il traffico potrebbe di conseguenza diminuire ma non ci saranno ripercussioni per il rank del sito.

 

Per questa puntata è tutto, appuntamento al prossimo post che sarà dedicato alla penalizzazione manuale per spam.