Come effettuare i test SEO su un sito Web – II parte

Quando esegui un test SEO non devi solo guardare ai risultati che ottieni sul rank e della pagina. Devi valutare almeno altri due elementi. Ecco quali

Nello scorso appuntamento, ti ho spiegato come procede Rand Fishkin, fondatore di Moz, quando deve eseguire i test SEO sulle sue pagine Web, riportandoti l’esperienza che egli stesso racconta in un video pubblicato sul blog di Moz, nella sezione Whiteboard Friday.

Come effettuare i test SEO su un sito web – I parte

Sei arrivato a capire perché è importante applicare una sola modifica alla volta in un gruppo di pagine, mentre un altro gruppo viene utilizzato senza modifica come gruppo di prova. Devi poi anche raccogliere i risultati per vedere quale gruppo ha performato meglio dal punto di vista SEO.

In realtà, una volta raccolti gli esiti di questa prova non puoi ancora determinare se il tuo modulo di link correlati deve essere introdotto oppure no nelle tue pagine.

Infatti, Fishkin insegna che affinché un test SEO sia valido deve essere ripetibile e ripetuto più volte. Per farla breve, devi impegnarti ad apportare la medesima modifica su cui hai condotto il primo test anche in altri gruppi di pagine. Tornando all’esempio del sito Web di ricette, il modulo di link correlati dovrebbe anche essere applicato a un gruppo di pagine relative ai risotti, a un gruppo di pagine relative ai secondi di carne e via discorrendo, senza dimenticare le controparti prive del modulo.

Così, se ottieni gli stessi risultati in diversi gruppi di pagine, puoi sostenere con un certo livello di confidenza che i miglioramenti (o peggioramenti) SEO ottenuti sono affidabili.

Inoltre, bisogna anche verificare se i risultati del test SEO cambiano qualora il modulo venga rimosso. La verifica dovrebbe avere esito positivo, per cui alla rimozione del modulo di link correlati, il rank dovrebbe indietreggiare sul suo valore iniziale pre-test. Ma questa conclusione non è sempre scontata, perché i motori di ricerca soffrono di un effetto fantasma che non sempre consente di valutare l’influenza di un link in una pagina. In pratica, quando si inserisce un link autorevole in una pagina, questa può migliorare il rank nel giro di qualche ora. Quando tale link viene rimosso, magari ci vogliono mesi perché la pagina possa retrocedere.

Test SEO, non è importante solo il rank!

E non è tutto, in quanto la variazione di rank non è l’unico fattore di cui ti devi preoccupare.

Secondo Fishkin, infatti, ci sono almeno altri due elementi che vanno valutati ai fini della validità di un test SEO su una modifica apportata alla pagine. Devi imparare anche ad analizzare la user experience e, cioè, quanti utenti apprezzano quella modifica e, allo stesso tempo, devi anche verificare se il tuo traffico Web è migliorato, peggiorato o rimasto stabile.

Questi altri due test sono fondamentali per valutare l’efficacia SEO di una modifica e se il traffico migliora e gli utenti apprezzano, anche se il rank rimane invariato non è un preoccupante, in quanto il posizionamento migliorerà con il tempo.

Se invece il gap sul traffico e sull’esperienza utente è poco significativa, allora è il caso di valutare il rank e se il posizionamento sembra performare bene, allora forse ti devi preoccupare e valutare in modo più approfondito le modalità con cui stai operando.