E-commerce di prossimità per consolidare i rapporti con partner e clienti territoriali: ecco cos’è, come funziona, i vantaggi e le tecnologie associate
Sono sicuro che quando ti parlo di e-commerce, sei portato a pensare a un portale di vendita online studiato per raggiungere clienti da te distanti, magari residenti in altre regioni di Italia o, addirittura, in altri paesi del mondo.
Anche se la maggior parte di chi crede nell’e-commerce, avvia tale business con lo scopo di raggiungere nuovi clienti fuori dal proprio territorio e allargare così il proprio giro di affari, posso assicurarti che esiste un’altra tipologia di e-commerce, che ha un obiettivo nettamente diverso.
Sto parlando dell’e-commerce di prossimità. Può essere anche la prima volta che senti utilizzare l’aggettivo “prossimità” riferito all’e-commerce e se così è, ti dico che non c’è da preoccuparsi, perché non tutti sono al corrente su questa tipologia di vendita online.
Per e-commerce di prossimità si intende un portale capace di consolidare i rapporti commerciali con partner e, soprattutto, con i clienti territoriali, una piattaforma online attraverso cui erogare servizi accessori alla vendita che viene comunque effettuata in parte o in modo completo presso il punto vendita fisico. In pratica si tratterebbe di una sorta di drop shipping a metà fra il reale e il virtuale e realizzato in un punto vendita fisico, con una gestione virtuale del flusso di acquisto, pagamento e/o spedizione.
Un esempio di e-commerce di prossimità potrebbe essere quello di un sito che consente di prenotare online un prodotto, per poi concludere la transazione legata all’acquisto direttamente nel negozio fisico di preferenza del cliente. E a questa tipologia di e-commerce di prossimità se ne possono aggiungere tanti altri: acquisto offline e pagamento online (ad esempio per i clienti business a cui viene emessa fattura), vendita conclusa completamente online (compreso il pagamento) e ritiro diretto presso il punto di vendita di fiducia, ecc.
Esistono in Italia delle aziende a livello nazionale che hanno abbracciato il concetto della grande distribuzione localizzata (GDL) e hanno implementato a sostegno di questa tipologia business dei veri e propri e-commerce di prossimità. Molti di essi operano nell’ambito informatico e fra questi possiamo citare noti brand della distribuzione IT come CHL (che da anni implementa il POP – point of presence – territoriale, a sostegno dell’acquisto online), Essedì e tanti altri.
I vantaggi e le tecnologie per realizzare un e-commerce di prossimità
Avviare un e-commerce di prossimità ha notevoli vantaggi, che possiamo così riassumere:
- fidelizzazione della clientela, che non è più costretta a recarsi presso il punto vendita per visionare prodotti, prezzi e promozioni. Con un clic, i clienti possono avere l’intero catalogo sotto gli occhi e scegliere il prodotto che più aggrada, prenotarlo e concludere poi la transazione (o parte di essa) nel mondo fisico;
- ottimizzazione degli investimenti e dello stoccaggio di magazzino;
- miglioramento dell’esperienza utente e realizzazione di un punto di contatto e supporto sempre attivo per i clienti di prossimità.
L’e-commerce di prossimità quindi si realizza mettendo in piedi un sistema che si basi su una miscela di strategie e tecnologie afferenti ai settori della vendita online e di quella offline. È ovvio che questo mix preveda un allineamento fra l’esperienza di vendita nel mondo fisico e quella nel mondo virtuale e tale allineamento può essere realizzato solo con l’implementazione di alcune tecnologie specifiche, come quelle che ti suggerisco di seguito:
- iBeacon per inviare segnali e messaggi promozionali al cliente che accede nel punto vendita. Questa tecnologia di microgeolocalizzazione implementata da Apple si basa sul protocollo Bluetooth 4.0, vuole fare concorrenza al sistema NFC e sembra essere in grado di semplificare la realizzazione di campagna di marketing di prossimità all’interno dei negozi;
- QRCode per offrire al cliente maggiori informazioni sul prodotto, consultabili direttamente dai display dei propri dispositivi mobile. Il QRCode può essere integrato con differenti tecnologie di Digital Signage per presentare il prodotto con video, animazioni 3D e in modo interattivo;
- NFC (Near Field Communication) per gestire pagamenti, acquisti e spedizioni.