Teams verrà separato da Microsoft 365. Ecco i motivi.

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Pochi giorni fa il Financial Times ha raccontato di una svolta che potrebbe coinvolgere la nota suite di applicazioni di Microsoft 365, un servizio che comprende app utili per le attività di lavoro e non solo. Secondo la nota testata la nota piattaforma Teams di Microsoft verrà a breve scollegata dal pacchetto già noto col nome Office 365, che la includeva al suo interno a partire dal 2020 suscitando anche parecchio clamore, soprattutto tra i competitor.

È proprio nel 2020 che, infatti, Slack intentò una causa contro Microsoft accusandola di abbattere la concorrenza con le altre piattaforme di videoconferenza aggiungendo Teams ai suoi pacchetti base, pratica illegale nell’Unione Europea poiché viola i principi dell’antitrust. Non è la prima volta che Microsoft viene citata o multata per violazioni del codice antitrust europeo. La prima volta infatti fu nel 2004, quando veniva imposto Windows Media Player e nel 2013 quando venne multata per la preinstallazione e predilezione del browser Internet Explorer a tutti coloro che utilizzavano Windows.

Per rimediare, sembra che Microsoft nel prossimo futuro voglia appunto slegare Teams dai servizi della suite 365 inserendo l’opzione di aggiunta di Teams secondo espressa richiesta dei clienti. In questo modo cercherà di evitare la nuova indagine e l’ennesima multa milionaria per la presunta violazione delle norme. Il modo che verrà utilizzato è attualmente molto vago e non c’è una certezza sul raggiungimento di un qualche accordo con UE con la quale l’azienda dice di voler collaborare in tutte le maniere possibili. Altre problematiche legate a Microsoft però provengono anche da Activision Blizzard, casa produttrice di videogames acquistata nel 2022, ed hanno portato ad un accordo pluriennale per la diffusione dei videogiochi più noti anche su piattaforme diverse, visto che esisteva nuovamente il rischio di idiosincrasie col codice antitrust.

Slack sta combattendo la sua battaglia dopo un tentativo di acquisto avvenuto nel 2009 da parte della stessa azienda fondata da Bill Gates che, dopo il rifiuto degli amministratori, ha portato proprio alla creazione di Teams. Questa battaglia continuerà e non è ancora chiaro a cosa porterà nonostante le già citate manovre fatte da Microsoft per evitare sanzioni ed indagini, ma nei prossimi mesi sarà tutto sicuramente più chiaro.

 

Fonti: 1, 2