Diverse volte ti ho detto che la scelta del nome a dominio è importanti ai fini SEO, perché può aiutare il posizionamento nei motori di ricerca. Ciò di cui forse non ti ho mai parlato è l’importanza della struttura URL ai fini SEO. Infatti, è normale chiedersi quanto una struttura URL del tipo www.nomeazienda.it/xxx/zzzz-yyy ecc. possa influenza il posizionamento. Così, voglio fornirti alcuni dati importanti che potranno aiutarti a ragionare su alcuni aspetti del rapporto fra struttura URL e SEO.
Struttura URL e simboli
A volte si utilizzano simboli come &, %, $ e via discorrendo all’interno della struttura URL. Devi ricordare però che per i motori di ricerca è più difficile posizionare pagine le cui URL contengano questi simboli, tanto che c’è anche differenza nell’uso fra il trattino alto e l’underscore o trattino basso. Ad esempio un URL del tipo sito-web e uno del tipo sito_web viene interpretato in maniera diversa da un motore di ricerca come Google. Nel primo caso, Google sa che si sta parlando del sito web, nel secondo caso, Google pensa che la keyword sia sitoweb come parola unica, senza alcun spazio.
Utilizzare i simboli nelle URL è sempre un’arma a doppio taglio. Pensa infatti che considerando le prime 100 keyword di diversi settori solo lo 0.194 percento degli URL a più alto traffico contengono simboli.
Lunghezza della struttura URL
Se pensi che la lunghezza URL per il sito di Gmail è di 59 caratteri, di quello dei Webmaster Tools è di 90 caratteri e di quello del blog Google è di 76 caratteri, capisci che è difficile dare una dimensione media ideale per la tua struttura URL.
In genreale, se analizzi i 100 URL più importanti per 1000 keyword, trovi che:
- nella top 10 sono presenti le strutture URL con una media di 37 caratteri;
- nella top 20 sono presenti le strutture URL con una media di 35 caratteri;
- nella top 30 sono presenti le strutture URL con una media di 39 caratteri;
- nella top 40 sono presenti le strutture URL con una media di 41 caratteri;
- nella top 50 sono presenti le strutture URL con una media di 36 caratteri;
- nella top 60 sono presenti le strutture URL con una media di 32 caratteri;
- nella top 70 sono presenti le strutture URL con una media di 48 caratteri;
- nella top 80 sono presenti le strutture URL con una media di 45 caratteri;
- nella top 90 sono presenti le strutture URL con una media di 41 caratteri;
- nella top 100 sono presenti le strutture URL con una media di 38 caratteri.
Basandoti su questi dati, puoi concludere che la media di una struttura URL di successo è di circa 35-40 caratteri.
La presenza delle keyword nella struttura URL
Una ricerca condotta da Search Metrics su circa 300 mila URL ha dimostrato che avere una keyword nella struttura URL potrebbe essere un fattore di ranking negativo. Infatti, con il tempo è divenuta sempre meno importante la presenza delle keyword nell’URL perché Google ha posto l’accento su altre tipologie di fattori di ricerca.
Subfolder nella struttura URL
Non c’è correlazione fra l’uso delle subfolder nella struttura URL e il posizionamento. Analizzando la top 10 delle ricerche condotte su 100 keyword si nota che alcune delle top-ranking non hanno subfolder negli URL, mentre altre arrivano ad averne fino a 12.
Ne deriva che non è il caso di preoccuparsi del numero delle sottocartelle che compaiono nella struttura URL, anche se forse è il caso di mantenerle al livello più basso possibile.
Traffico diretto e struttura URL breve
Si dice che le short URL migliorino le percentuali di traffico diretto. Se si confrontanto i dati di un blog come KISSmetrics che usa le short URL e quelli di Quicksprout che non le usa, si può notare come quest’ultimo abbia un traffico maggiore, nonostante il primo utilizzi una struttura URL breve.