Storage: come gestirlo e quali soluzioni adottare

La gestione dello storage diviene oggi un problema sempre più concreto per tutte le compagnie che si trovano a lavorare sul web. Vi sono milioni di file, email, documenti, foto e video che vengono lasciati sui PC, sui notebooks o su spazi online senza che si possa poi avere una sola soluzione per salvaguardarne la sicurezza e la gestione.

Il cloud storage è una delle soluzioni che si pongono come obiettivo quello di risolvere il problema della grandezza e del numero di file, rendendoli accessibili ovunque e soprattutto con un modello di pagamento che è orientato al pay-per-use: si paga solamente quello che realmente si è utilizzato. HostingSolutions.it ha lanciato qualche mese fa una soluzione di storage nella cloud denominato Online Storage (http://www.hostingsolutions.it/vps/bckp01.asp), caratterizzato dalla possibilità di avere un hard disk virtuale da minimo 256 GB e la possibilità di collegarsi ad esso con banda garantita da qualsiasi dispositivo. I servizi come Online Storage sono pensati per diverse esigenze, dal piccolo ufficio che decide di mettere in rete i suoi documenti e condividerli tramite un HD virtuale tra i suoi PC, a quello che invece utilizza lo spazio per i backup della sua rete. E ancora, l’utilizzo dello storage online consente di effettuare i backup da più server o VPS online, e al contempo di salvare qui i file più pesanti, per consentirne il download diretto agli utenti, senza utilizzare le risorse del proprio spazio hosting.

Come funziona un servizio di storage e cloud storage online?

I servizi di storage online sono ospitati all’interno di data center, strutture che ne garantiscono la protezione e la sicurezza dei dati: questo è il principale motivo per cui le aziende e i professionisti dovrebbero decidere di portare i loro dati all’interno di un servizio di cloud storage. I webhosting provider investono nell’acquisto di soluzioni di storage che garantiscono la ridondanza dei dati e la replica su più dischi delle informazioni, in modo da evitare la perdita dei dati anche con la rottura di uno o più dischi.

Nel caso di HostingSolutions il servizio è garantito da uno storage NetApp pensato per conservare diversi terabyte di dati ed essere acceduto dall’esterno tramite una serie di protocolli: questo è un aspetto importante di qualsiasi soluzione di storage, si deve poter offrire ai clienti la possibilità di collegarsi esternamente allo storage, sia tramite protocolli come rsync o FTP, sia tramite protocolli più complessi come NFS o WebDAV.

L’accesso ai file viene regolato direttamente dalle funzionalità software dello storage, con il controllo delle versioni dei file per molti protocolli e la replica automatica, all’interno dello storage system, dei file che vengono depositati al suo interno. Nel caso di rottura di un disco (solitamente un sistema RAID di diverse tipologie) i dati continuano a rimanere disponibili perchè distribuiti su una serie di dischi, dai quali vengono comunque recuperati; questo è possibile anche con copie su più data center, nell’ottica di poter garantire soluzioni di disaster recovery e business continuity. L’accesso ai dati deve essere garantito in ogni caso da policy di sicurezza che prevedano l’autenticazione e il logs delle operazioni eseguite, oltre alla certezza che l’azienda che fornisce il servizio abbia le certificazioni necessarie per la protezione dei dati e per l’erogazione del servizio.