Sei hai un sito pieno di contenuti e molto trafficato e stai cercando un’alternativa al tuo attuale CMS e hosting, non puoi non prendere in considerazione Drupal. Certo è che migrare a questa piattaforma non è semplice e hai suoi costi operativi e pecuniari, ma seguendo un percorso articolato a quattro tappe, puoi attuare la migrazione Drupal senza difficoltà.
Per prima cosa, devi trovare un servizio hosting che supporti la piattaforma. Hosting Solutions ne ha uno dedicato dove Drupal è già preinstallato e se hai maggiore esigenze puoi anche pensare di rivolgerti all’offerta VPS o server dedicati, senza contare l’opportunità di usare degli appositi cloud server.
In secondo luogo, devi chiederti perché passare a Drupal. La risposta è nelle sue caratteristiche. È open source, sicuro (a tal punto da essere stato scelto anche dalla Casa Bianca) e ha un network di developer straordinariamente ampio.
Queste ragioni dovrebbero essere già abbastanza sufficienti per decidere di fare il salto verso Drupal.
Con la certezza che la migrazione verso Drupal sia la scelta giusta, non devi fare altro che seguire gli step che ti suggerisco di seguito. Così facendo, la migrazione Drupal sarà poco costosa e priva di terribili mal di testa! 😀
Migrazione Drupal: ci vuole un plan
Per passare a Drupal devi avere un piano definito. Per ottenere il plan giusto, devi rispondere a queste domande:
- Quanto tempo hai per la migrazione?
- Chi sarà l’individuo responsabile della migrazione?
- Come saranno giustificati gli investimenti per la migrazione?
- Quanto tempo dopo la migrazione hai bisogno di vedere il ROI?
- Qual è il risultato che ti aspetti in termini di prodotto?
- Quanto è necessario che tutti i dati, metadati, tag e gli utenti vengono migrati a Drupal?
- Quali sono le interruzioni di servizio da evitare?
Se rispondi a queste domande, avrai già un plan completo per procedere con gli ulteriori step di migrazione.
Migrazione Drupal, non senza un audit del sito attuale
Avviare un audit funzionale del tuo sito attuale è il modo più semplice per risparmiare tempo e denaro nella migrazione Drupal. Con l’audit puoi:
- identificare quali sono le attività costituiscono il sito di origine;
- identificare quali sezioni devono essere migrati dal sito di origine;
- capire se durante la migrazione c’è necessità di miglioramenti sul design/funzionalità del sito o se è possibile mantenere il design attuale;
- comprendere l’eventuale integrazione del sito con i sistemi legacy con cui bisogna prestare attenzione (come ad esempio alcuni database, ecc.);
- semplificare il flusso di lavoro della migrazione.
La migrazione Drupal richiede anche un audit dal punto di vista tecnico
Il terzo step prevede un audit tecnico al tuo attuale sito, che potrebbe includere anche un test sugli utilizzatori della piattaforma attuale. Questo passaggio è obbligatorio, perché ti aiuta a:
- identificare il tipo di database che il sito di origine utilizza per memorizzare i dati;
- valutare come il sito originale tratta i dati diversi dai contenuti;
- ricercare dei case-history per valutare migrazioni Drupal simili a quella da attuare, cercando di scoprire quali strumenti in quei casi specifici sono stati usati per migrare i dati;
- individuare le migliori pratiche per ridurre i tempi di inattività al minimo, garantendo il massimo accesso ai dati;
- stimare l’impegno in termini temporali per l’IT e il settore marketing per lavorare direttamente con chi si occuperà della migrazione.
La migrazione Drupal può avvenire anche fra differenti versioni
Se sei già su Drupal è stai pensando di migrare verso una nuova versione, devi comunque prima di tutto assicurarti che tutti i moduli che usi siano disponibili per la nuova release di Drupal e vanno aggiornati prima del passaggio di tutti i dati al nuovo Drupal. Se non vi sono upgrade disponibili, allora bisogna valutare la disattivazione dei moduli o una loro sostituzione.
Infine, devi ricordarti che non è possibile sempre saltare da un versione Drupal a un’altra. Infatti, per andare dalla release 5 di Drupal alla 7, devi prima passare per Drupal 6.
Se poi proprio non sai da dove cominciare, fatti aiutare, chiedi consiglio qui in community tramite i commenti oppure usa un tool di migrazione Drupal (e non solo!) automatico come CMS2CMS, ricordando che si tratta sempre di una procedura automatizzata.