Negli ultimi anni gli investimenti in servizi digitali, come vediamo spesso anche su questo blog, sono aumentati sia a livello di quantità che ovviamente a livello di budget impegnati da aziende pubbliche e private, il tutto per far fronte a diverse necessità. Focalizzandoci sui servizi Cloud, è possibile vedere dai dati Eurostat che questa tendenza, prendendo in esame i singoli stati dell’Unione Europea, viene confermata anche dai numeri.
Le imprese europee continuano ad investire di anno in anno e, rispetto al 2021, la media europea di aumento degli acquisti di servizi Cloud sale del 4,2% con un passaggio dal 41 al 45,2% delle imprese coinvolte. Passando ai singoli paesi, iniziamo dicendo che il nostro paese risulta attualmente il sesto in classifica, seguendo tutti i paesi del blocco scandinavo, capitanati dalla Norvegia, e l’Irlanda. L’aumento percentuale delle aziende tra il 2021 e il 2023 va dal 60,5% al 61,4%, facendo quindi segnare un +0,9%. Passando a chi è cresciuto di più ma ancora non occupa posizioni di vertice troviamo sicuramente Ungheria e Polonia, cresciute rispettivamente del 18,5% e del 27%, mostrando un rafforzamento del blocco est europeo.
Per capire quali sono invece i servizi maggiormente acquistati vediamo sempre un’altra tabella diffusa da Eurostat, che mostra il predominio dei servizi Email, che superano l’80% del consuntivo delle aziende UE seguite solo dai servizi di storage (68%), i software per il lavoro d’ufficio (66%) ed i servizi di cybersecurity (61%). Le soluzioni che mediamente vengono meno acquistate dalle imprese sono invece i CRM e la capacità di calcolo per i propri software. In Italia, invece, a parte la conferma del predominio dei servizi email sul Cloud (97% delle imprese), troviamo al secondo posto i servizi di sicurezza, seguiti dai software da ufficio ed i servizi di storage. Questa tendenza è molto positiva, considerando anche tutte le problematiche legate alla cybersecurity che si susseguono giorno dopo giorno.
Guardando il tutto dal punto di vista delle dimensioni delle imprese, vediamo che a pesare di più (77%) sono le grandi imprese, che di media nei due anni sono salite del 6%, seguite dalle medie che sono aumentate del 6% arrivando al 59% ed infine le piccole imprese che son passate dal 37 al 41%. Suddividendo i servizi cloud in IaaS, SaaS e PaaS iniziamo invece a vedere diverse differenze tra aziende di piccole, medie e grandi dimensioni. Se le soluzioni Software as a Service sono ormai diffuse a macchia d’olio a prescindere dalle dimensioni aziendali, è possibile vedere come ad esempio le soluzioni Platform as a Service siano ancora appannaggio principale delle grandi imprese, che arrivano ad una copertura del 48% a livello europeo. È invece molto positivo il dato sui servizi Infrastructure as a Service, che anno dopo anno sono cresciute ed ora sono utilizzate da percentuali che superano il 70% totale europeo anche per quel che riguarda le piccole imprese.
Fonte: per vedere tutti i dati Eurostat fare clic qui