Spam WordPress: 12 trucchi per contrastarlo – II parte

Lo spam WordPress è un problema di non poco conto, che deve essere risolto per migliorare la gestione del CMS e per lasciare gli amministratori più liberi di dedicarsi alle attività più importanti. A proposito dei mezzi per combattere lo spam WordPress, ti ho già svelato i primi sei trucchi per contrastarlo in modo efficace e voglio continuare a indicarti altri sei metodi che possono tornarti utile in una lotta che, a volte, appare impari.

Buona lettura!

Meno spam WordPress eliminando i commenti dagli allegati

Quando carichi un’immagine o un qualsiasi media su WordPress, il CMS crea in automatico delle pagine che gli utenti possono visitare e su cui possono lasciare commenti. Se la tua strategie di content marketing si basa sulle immagini, la creazione di queste pagine è cosa naturale, ma se le immagini ti servono come corredo agli articoli, avere una pagina commentabile per ogni immagine linkata può diventare problematico e aumentare lo spam WordPress in modo spropositato. Per evitare che ciò accada, nel file functions.php del tema in uso devi incollare questo codice.

function filter_media_comment_status( $open, $post_id ) {      
    $post = get_post( $post_id );      
    if( $post->post_type == ‘attachment’ ) {              
      return false;       
    }      
    return $open;
}
add_filter( ‘comments_open’, ‘filter_media_comment_status’, 10 , 2 );

Meno spam WordPress, disabilitando il codice HTML nei commenti

Per ridurre lo spam WordPress, puoi anche disabilitare il codice HTML nei commenti, in modo da scoraggiare l’attività di inserimento link. Per ottenere questo risultato, ti basta installate e attivare il plugin Peter’s Literal Comments.

Meno spam WordPress, con i CAPTCHA matematici

Ti ho già spiegato che puoi ridurre lo spam WordPress usando i CAPTCHA, ma quello che non ti ho detto è che, molte volte, i CAPTCHA sono di difficile lettura e scoraggiano non solo i bot, ma anche gli utenti reali. Puoi ovviare a questo problema, usando dei CAPTCHA interattivi come quelli matematici, che verificano l’identità reale di un utente, chiedendogli di risolvere un semplice problema di matematica. Per integrare un CAPTCHA matematico in WordPress, puoi usare il plugin Math Quiz, installandolo, attivandolo e configurandolo da Impostazioni/Math Quiz.

Meno spam WordPress, disabilitando i trackback

Una buona porzione dello spam WordPress deriva dai trackback e questa caratteristica non è necessaria per molti dei blog pubblicati. Puoi decidere se disabilitare i trackback per un singolo post o per l’intero blog, cliccando su Impostazioni/Discussione e togliendo il segno di spunta dall’opzione Consenti notifica link da altri blog (pingback e trackback).

Spam WordPress: 12 trucchi per contrastarlo – II parte

Meno spam WordPress, disabilitando i commenti sui vecchi post

Puoi ridurre lo spam, programmando una data di scadenza per l’inserimento dei commenti. In pratica, puoi impostare una funzione che ti consente di chiudere in automatico i commenti ai post più vecchi. Per abilitare questa funzione, vai sempre su Impostazioni/Discussione, cerca la sezione Altre impostazioni commenti e seleziona l’opzione Chiudere automaticamente i commenti degli articoli più vecchi di, specificando dopo quanti giorni disabilitare l’opportunità di commentare.

Meno spam WordPress, chiudendo i commenti

Nel caso pensi che i commenti non siano necessari o che la loro moderazione ti sia sfuggita di mano, puoi sempre impedire che gli utenti scrivano i commenti, disabilitandoli. Per fare ciò, vai in Impostazioni/Discussione e dalla sezione Impostazioni predefinite per gli articoli elimina il segno di spunta da Consenti la scrittura di commenti per i nuovi articoli.