SERP: comportamento degli utenti mobile e Desktop – 2

SERP: comportamento degli utenti mobile e Desktop

 

Martedì abbiamo iniziato ad elencare (in forma sintetica) le conclusioni alle quali è giunta Mediative, azienda attiva nel settore digital marketing che ha analizzato i comportamenti degli utenti mobile durante una classica sessione di ricerca  e la successiva consultazione dei risultati nella SERP: la particolare strumentazione adottata ha permesso di individuare con esattezza le aree sulle quali l’attenzione dell’utente si è soffermata per prima e più a lungo – si tratta infatti di uno studio di “eye tracking”, quindi un tracciamento dello sguardo tradotto letteralmente. Mediative, per rendere più completa l’analisi, ha confrontato i dati degli utenti mobile con quelli registrati in una precedente sessione “eye tracking” su PC Desktop.

  • Lo sponsor situato in cima è visto dal 91% degli utenti mobile. Senza troppe sorprese la prima conclusione di questa seconda puntata sottolinea, affermano i ricercatori, come il settore mobile sia estremamente interessante. Le soluzioni che si hanno a disposizione sono due: inserzioni a pagamento (paid search), che non garantiscono tuttavia di finire sempre in cima alla SERP, e mobile SEO. Viene osservato inoltre che le paid search sono in ascesa e che sottrarranno un non trascurabile quantitativo di traffico ai risultati “standard” della SERP.
  • Il 19.2% dei clic è finito sulle prime due inserzioni a pagamento; in ambito Desktop la percentuale scende invece al 14.5%. Altro punto che sottolinea l’importanza delle inserzioni a pagamento su mobile. Gli esperti consigliano di sfruttare al massimo le ad extension: location (mostra l’indirizzo dell’azienda nell’inserzione), call (per effettuare immediatamente la chiamata dall’inserzione), app (per avviare da inserzione il download di una app), site link (per inserire vari link nell’inserzione), call-out (una descrizione aggiuntiva sui servizi offerti dall’azienda).
  • Su mobile il 47% dei clic è stato assorbito dalla mappa e dai risultati delle ricerca locale (relativi all’ubicazione dell’utente) – se posizionati prima della classica lista di risultati nella SERP. Su mobile sono visualizzate al massimo tre liste di risultati ricerca locale, per aumentare le probabilità di esservi inclusi i ricercatori consigliano: una pagina accuratamente realizzata su Google+ dedicata alla location in cui si trova l’azienda, riuscire ad avere almeno 5 recensioni in modo che le “stelline” compaiano nella SERP, concentrarsi sulle parole chiave che rimandino alla location dell’azienda e su contenuti utili e sempre inerenti la zona dell’attività.

Osservazione finale: su mobile comparire in una nelle prime quattro posizioni è di vitale importanza perchè circa il 92% dei clic va a finire proprio nella top 4. Chiunque si collochi fuori dalle posizioni indicate, almeno su mobile, sarà invisibile o quasi alla maggior parte dell’utenza.