Spesso ti ho parlato dell’importanza di avere un sito mobile come alternativa di navigazione al tuo mastodontico sito desktop o di possedere un sito responsive, che si adatti allo schermo di chi lo sta consultando. Oggi, voglio tornare sull’argomento perché una notizia di Google e le cifre che ti mostrerò penso possano essere interessanti per capire ancora di più l’importanza di un sito che possa essere navigato in mobilità senza difficoltà.
Parto con il dirti che dal prossimo 21 aprile, il buon caro Google inizierà a usare la conformità alla navigazione mobile come fattore di ranking per le ricerche svolte dai dispositivi mobile come gli smartphone.
Cosa significa?
In pratica, le ricerche che gli utenti svolgeranno da mobile potranno avere risultati in SERP differenti da quelle svolte dagli schermi desktop, in quanto, per decidere il posizionamento in SERP, l’algoritmo di BigG vaglierà anche l’esperienza utente di navigazione sulla versione mobile del sito riportato nel risultato.
Se il sito ha una sua versione mobile-friendly riceverà il posto che merita sulla base degli altri fattori di ranking, altrimenti riceverà una penalizzazione.
Ora, considera che le ricerche mobile rappresentano circa il 30 percento del traffico totale, indipendentemente dal settore e che ci sono settori in cui questa percentuale può raggiungere il 50 percento e andare anche oltre.
Certo, queste percentuali hanno un valore assoluto e riguardano l’intero traffico Google, per cui vanno poi relazionate al traffico di norma presente sul tuo sito.
Il caso Moz.com e la scelta di progettare un sito mobile
Ad esempio, di recente, su Google+, Rand Fishkin ha condiviso la ripartizione del traffico su Moz.com per i diversi dispositivi e i numeri del mobile sono così bassi da stimare un impatto di circa 1 percento di traffico per mancanza del sito mobile.
Ciò nonostante, Moz.com sta approntando il proprio sito mobile.
Perché?
Semplicemente perché il traffico da mobile è in crescita, perché progettare il sito mobile è un investimento a lungo termine ed è una scelta che va ben al di là del semplice traffico attuale.
E non è tutto.
Seguendo la procedura suggerita da Search Engine Land e il modello di calcolo da loro proposto, hai la possibilità di calcolare quale sarà l’impatto sul tuo traffico della politica mobile operata da Google a partire dal prossimo 21 aprile.
Con i dati di Moz.com, ad esempio, Search Engine Land ha trovato che con un cambiamento di cinque posizioni, Moz.com rischia di perdere ben il 41 percento del traffico mobile e circa il 3 percento del traffico totale del sito.
Cifre che non possono essere trascurate e da cui deriva la scelta di avviare un sito mobile.
Insomma, non solo per il presente, ma soprattutto per il futuro, ti consiglio ancora una volta di utilizzare strumenti come goMobi o Site Generator e di dotarti di una versione mobile del tuo sito valida e facilmente navigabile.