SEO per sviluppatori, come migliorare l’indicizzazione dal punto di vista tecnico

La SEO diventa una “disciplina” sempre più difficile da digerire per chi si occupa di creare contenuti online, vendere o semplicemente fornire servizi. Google è capace di oscurare completamente un sito web o decretarne la fortuna con un buon posizionamento all’interno della SERP (Serch Engine Result Page): in questi anni l’algoritmo di Google è stato aggiornato un numero elevato di volte, fattori come il Pagerank non sono più le chiavi primarie tramite cui si decreta l’indicizzazione, e anche le tecniche SEO mutano rapidamente, in favore di una maggiore considerazione dei social networks e della condivisione online.

Vi sono alcuni elementi che tuttavia continuano a rappresentare la base per strutturare e migliorare la SEO del proprio sito web: i contenuti sono sempre e comunque lo strumento principe (Content is King, si usa dire) che influisce nel posizionamento delle nostre pagine, ma vi sono una serie di dettagli tecnici, più indirizzati agli sviluppatori web, che aiutano notevolmente un sito web ad essere rapidamente indicizzato da Google. Di seguito elenchiamo alcuni suggerimenti utili da apportare al vostro sito web esistente o a nuovi progetti in corso.

  • Affrontare i REDIRECT di pagina correttamente: quando una pagina cambia URL allora è necessario comunicare ai motori il suo nuovo indirizzo, per farlo bisogna usare i codici HTTP corretti, come il noto 301. Da evitare qualsiasi altro metodo, soprattutto se artigianale, magari usando Javascript.
  • Il codice delle pagine deve essere compatibile con lo standard W3C. Se usiamo un CMS come Drupal, Joomla o WordPress, il loro codice è in molti casi già compatibile, se scriviamo pagine e codice in autonomia, prestiamoci molta attenzione. Google valuta la sintassi della pagina e l’aderenza del codice agli standard classici come il W3C, pagine con contenuti ottimi potrebbero essere penalizzate per la loro “forma”. Sul sito del W3C esistono inoltre ottime guide per la maggior parte degli aspetti tecnici di realizzazione di una pagina web.
  • Gestire correttamente la Sitemap e il file Robots: la sitemap indica a Google dove sono le vostre pagine e quale è la struttura del vostro sito web, il file Robots permette invece a Google di capire quali pagine e parti del sito desideriate non vengano indicizzati.
  • Google Webmaster Tools è un must per ogni sito web: è un servizio gratuito che vi permette di tenere sotto controllo la salute del vostro sito web capendo dove si trovano errori nell’indicizzazione e come Google vede il vostro sito web.
  • Performance e velocità del sito web: scrivere codice leggero, ottimizzare il numero di query e usare strumenti per cachare le pagine migliora le performance del vostro sito, banalmente le vostre pagine sono fruibili in tempi più veloci. Google pone moltissima attenzione a questo aspetto. Google Page Speed fornisce strumenti e informazioni per capire come migliorare le performance del vostro sito.
  • AJAX, da usare con precauzione: Google recentemente ha dichiarato alcune migliore nella gestione delle pagine AJAX, dove il caricamento dati avviene senza reload della pagina, tuttavia bisogna sempre prestare attenzione a rendere i contenuti caricati leggibili per i motori, inseriamo sempre il tag href per facilitare i motori di ricerca nel seguire i link.
  • Avvalersi di tools esterni per controllare la bontà delle proprie pagine, tra questi vogliamo segnalare Seorch, un servizio di analisi delle pagine web online che indica chiaramente quali sono i “difetti” delle nostre pagine web e aiuta a migliorare la loro indicizzazione.

Questi suggerimenti ovviamente sono validi esclusivamente sul fronte tecnico, la SEO è composta da tanti aspetti e soprattutto richiede spesso una analisi da parte di consulenti esperti. Avremo sicuramente modo di approfondire alcuni dei suggerimenti trattati in questo articolo.

Qualcuno di voi vuole aggiungere altri elementi importanti?