Molti utenti alle prime armi si chiedono quale CMS scegliere fra Joomla, WordPress e Drupal, per iniziare a pubblicare il proprio progetto online. Se sei arrivato a questo post, probabilmente anche tu fai parte di questa schiera di dubbiosi ed è per questo che voglio aiutarti nella scelta, cercando di offrirti dei dati concreti su cui ragionare per scegliere il CMS più adatto a te.
Prima di tutto partiamo da alcuni dati numerici riportati qualche anno fa da CMSWire e scaturiti da una battaglia all’ultimo clic fra un team di sviluppatori Drupal, Joomla e WordPress in lotta per costruire uno stesso sito basato su una specifica lista di caratteristiche e design.
Su 100 ore a disposizione, ecco quali sono stati i risultati numerici della competizione, meglio nota come SXSW Web Content Management System Showdown:
Per costruire un sito con specifiche caratteristiche, il team Joomla ci ha impiegato poco più della metà del tempo a disposizione e ha costruito pagine molto leggere, prive di errori di validazione HTML e con sole 30 linee di codice PHP/JS personalizzato.
Dalla competizione, è risultato che WordPress ha un backend molto amichevole, ma per gestirlo il suo stesso team ci ha impiegato oltre 20 ore in più di quello Joomla. Questo dimostra che se tu iniziassi a costruire un sito senza troppe competenze, Joomla sarebbe forse la scelta ideale come CMS, proprio per la sua velocità di gestione e la sua semplicità d’uso.
WordPress sembra essere destinato più ai siti di blog rispetto a Joomla, che si differenzia da WordPress perché ha una struttura molto più lineare di tipo MVC (Model – View – Controller), capace di separare bene l’ambito della modellazione e del data storage (Model), da quello logico (controller) e da quello di presentazione (View).
La maggior parte dei siti Joomla ha una divisione della pagina composta dalla sezione Componenti che mostra il contenuto delle pagine, dei Moduli normalmente raccolti nella sidebar, nei menu e nel footer o in posizioni appropriate e predefinite della pagina e dei Plugin che permettono di controllare il contenuto in diversi modi a seconda delle esigenze.
In WordPress ogni estensione è un plugin e non c’è differenza fra quelli che agiscono sulle impostazioni del sito e quelli che aggiungono funzionalità avanzate alla piattaforma o interagiscono con i contenuti. Questa mancanza strutturale di WordPress è sinonimo di sicura flessibilità rispetto a Joomla, ma a lungo andare può generare confusione, soprattutto nei neofiti.
Joomla in confronto a Drupal: ecco perché scegliere il primo…
Escluso WordPress, resta ancora Drupal. Drupal ha un incredibile vantaggio rispetto a Joomla ossia il Content Creation Kit (CCK), con cui è possibile creare pagine di contenuti ricchi di elementi con un specifico template, anche diverso per ogni pagina. Joomla non ha nulla di corrispondente, ma ricorrendo a una semplice estensione gratuita come K2 si riesce a importare in Joomla la migliore parte di Drupal e WordPress, rimpiazzando l’interfaccia di stesura degli articoli predefinita con una molto più avanzata e semplice da usare.
Drupal di per sé ha un core molto leggero e, per questo motivo, se usato senza moduli ed estensioni presenta funzionalità notevolmente inferiori rispetto a Joomla.
Insomma, se stai cercando un CMS facile da usare, veloce, semplice da imparare e senza troppe personalizzazioni allora Joomla è il CMS out-of-the-box che fa per te.
In questo caso, conviene anche scegliere un provider hosting out-of-the-box di semplice approccio come Hosting Solutions, che con soli 65 euro annui ti permette di avere un servizio hosting con dominio incluso e Joomla installato già pronto all’uso, in modo che fin da subito tu possa dedicarti solamente al tuo progetto Internet.