Il sito ntldstats.com ha diffuso la top10 dei Paesi che hanno effettuato il maggior numero di registrazioni gTLD, i generic top level domains che l’ICANN ha iniziato a rilasciare periodicamente sul mercato da circa due anni (l’ente prevede di arrivare a quota 700 anche se non si escludono in futuro ulteriori aggiunte) e che trovate anche nel listino ufficiale di Hosting Solutions
A guidare la classifica, come lascia intuire il titolo del post, è la Cina nella quale risiede il 53.6% dei compratori di gTLD (8,784,383 domini registrati). A debita distanza, troviamo gli Stati Uniti con 1,976,721 gTLD registrati ed una percentuale del 10.77%.
E’ interessante osservare, in termini strettamente numerici, il divario che separa le due aree geografiche, un dato che probabilmente nemmeno lo stesso ICANN si aspettava – scorrendo l’elenco generale delle estensioni appare evidente l’intento di rivolgere l’attenzione soprattutto ad un pubblico “occidentale”.
Si potrebbe allora iniziare a parlare di risultati deludenti per i gTLD? Non ancora. Come detto in una precedente news, il trend negativo per le registrazioni di gTLD sembra essersi arrestato e le estensioni iniziano finalmente a suscitare un certo interesse presso i consumatori – con grande sollievo per l’ICANN. Bisogna poi ricordare che la Cina è una delle principali “locomotive” dell’economia globale e come tale non è nuova ad exploit del genere.
Tutti gli altri Paesi presenti nella top10 non riescono a raggiungere valori a doppia cifra, ad esclusione della seconda posizione (12.06%) che però non può essere inserita in tale categoria perchè indicata con la voce Whois Proxy (quindi i dati del registrante, incluso lo Stato, sono ignoti). Vi lasciamo di seguito alla classifica dettagliata resa nota da ntldstat.com.
Registrazioni totali: 16,396,564
1. Cina – 8,784,363 – 53.58%
2. Whois Proxy – 1,976,721 – 12.06%
3. USA – 1,765,380 – 10.77%
4. Germania – 507,682 – 3.10%
5. Regno Unito (Gran Bretagna) – 337,058 – 2.06%
6. Isole Cayman – 306,234 – 1.87%
7. Canada – 242,248 – 1.48%
8. Giappone – 239,654 – 1.46%
9. France – 213,802 – 1.30%
10. Indonesia – 136,412 – 0.83%