Ormai da tempo le Pubbliche Amministrazioni stanno aumentando il loro livello di digitalizzazione acquistando servizi IT da rivenditori qualificati nel mercato AGID, ovvero autorizzati a partecipare a bandi pubblici e mettere a disposizione degli enti i loro prodotti. Come visto anche per tutto il 2022, anche per i primi tre mesi dell’anno attualmente in corso Consip ha diramato un comunicato che funge da report per tutto quello che riguarda gli acquisti delle PA dai vari portali e strumenti a loro disposizione.
Osservando i dati Consip si può scoprire che a tutto marzo gli ordini effettuati utilizzando i servizi online è arrivato a quota 6,7 miliardi di Euro, una somma che supera quella del primo trimestre del 2022 del 23%. In questa stima rientrano anche i cosiddetti contratti pronti all’uso per le Pubbliche Amministrazioni, cresciuti del 50%, e i lotti di gara, cresciuti dell’11% dal punto di vista delle pubblicazioni e del 3% per le aggiudicazioni.
Consip elenca poi gli strumenti maggiormente utilizzati dai fruitori delle varie piattaforme, ovvero le Convenzioni (o Accordi Quadro), che hanno totalizzato, specialmente per il settore ICT, che sono aumentate del 29% a fronte di una spesa di ben 3,2 miliardi, oltre al MEPA (Mercato Elettronico per le Pubbliche Amministrazioni), che nei primi mesi del 2023 è arrivata quasi a quota 1,7 miliardi rimanendo quasi sullo stesso livello del 2022. Anche Sdapa (Sistema dinamico di acquisto) fa segnare un aumento sostanzioso, pari al 52% rispetto al primo trimestre 2022, raggiungendo 1,1 miliardi.
Le gare in modalità ASP (Application Service Provider), ovvero quelle per le quali Consip ha creato la piattaforma gratuita di negoziazione per consentire alle PA di acquistare autonomamente beni e servizi, segnano un aumento pari al 30% rispetto al primo trimestre 2022 per un totale di 355 gare bandite e 2,3 miliardi di Euro di spesa. Lo scaffale, ovvero quel sistema per l’offerta di contratti per beni e servizi, arriva a quota 18,4 miliardi di Euro, con 10 iniziative in più rispetto al marzo 2022 ed il 50% in più di disponibilità.
Come detto ad inizio articolo è evidente come, negli anni, stiano aumentando sempre di più le opportunità per le PA di aggiudicarsi beni e servizi, visti anche gli ormai oltre 100.000 centri abilitati al sistema Consip e i più di 150.000 fornitori abilitati all’assegnazione di gare o abilitati alle piattaforme e gli strumenti della stessa Consip. Nei primi tre mesi del 2023 sono state infine pubblicate 24 nuove iniziative che portano il totale a 79 con un valore di 3,3 miliardi di Euro circa, in aumento del 68% rispetto al periodo gennaio-marzo 2022. Inoltre c’è stata l’assegnazione di 24 iniziative su un totale di 69 lotti per un valore totale pari a 3,4 miliardi, uno in più rispetto ad un anno fa.
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