Per questioni di budget o determinate scelte strategiche, diverse aziende si trovano ad utilizzare al giorno d’oggi delle tecnologie obsolete – può trattarsi di un componente hardware (un router), di un software o un sistema operativo (Windows Server 2003 è ad esempio ancora molto diffuso nonostante la fine del supporto). Quel che invece resta una costante è la possibilità d’incorrere in una serie di spiacevoli imprevisti. Nel post di oggi vediamo quali problematiche possono verificarsi a causa dall’impiego di soluzioni non più al passo coi tempi.
Problematiche derivanti da normative non rispettate
In base al settore in cui opera un’azienda, l’utilizzo di soluzioni datate può trasformarsi improvvisamente in un serio problema. Non appena viene meno il supporto ad una determinata tecnologia, è molto difficile rientrare nei nuovi standard richiesti dall’industria. Per spiegare meglio il tutto è il caso di chiamare in causa il mondo dell’ecommerce ed ai classici pagamenti con carta di credito. Il PCI DSS (Payment Card Industry Data Security Standard) impone ad esempio specifici e restrittivi requisiti ai quali le infrastrutture IT, che aspirano a ricevere l’abilitazione, devono sottostare – soprattutto in materia di sicurezza della rete e del server.
Utilizzare tecnologie non supportate (lo sono ad esempio tutti i portali che si appoggiano a Windows Server 2003) lascia sostanzialmente aperte due strade ai vertici aziendali: intervenire direttamente sui sistemi obsoleti per aggiornali agli attuali standard, intaccando il budget; non apportare alcuna modifica all’infrastruttura rischiando di incorrere in sanzioni da parte degli organismi di controllo. Sempre in riferimento ai pagamenti online, noti brand come MasterCard e VISA applicano severe multe a coloro che continuano ad operare con soluzioni non a norma – da 3800€ a 78800€ al mese fino all’implementazione dello standard vigente.
Downtime più frequenti
Software ed hardware obsoleti possono rappresentare un mix letale per un business con elevate possibilità di incorrere in fallimenti di sistema ed interruzioni dell’attività lavorativa. Lo stesso impiego di attrezzature che hanno superato il loro naturale ciclo di vita espone l’azienda a gravi rischi. Un sistema potrebbe smettere di funzionare in qualsiasi momento , andare in crash od operare in condizioni non ottimali (temperature elevate ad esempio) fino ad incorrere nella rottura di un componente. I cosiddetti system failure possono rivelarsi frustranti (personale IT impegnato per ore nel riavvio dei server ed altre task) o disastrosi (perdita irreversibile di dati).
Aumento dei costi operativi
Un sistema obsoleto è generalmente inefficiente e costoso da mantenere in attività. La percentuale più alta di inconvenienti (crash etc.) richiede ad esempio una maggiore attenzione da parte dello staff sottraendo tempo ad altre operazioni. Riparare un sistema obsoleto significa inoltre andare alla ricerca di componenti o rimpiazzi probabilmente fuori produzione, difficili da reperire sul mercato o costosi – sempre per via della loro scarsa disponibilità. Un discorso simile può applicarsi anche allo staff IT: con l’avvicendarsi di nuove tecnologie, il personale qualificato nell’utilizzo di soluzioni antiquate è destinato a scemare sensibilmente nel corso degli anni. Alcune aziende si trovano così costrette ad affrontare una corsa contro il tempo, ovver l’aggiornare la propria infrastruttura prima che i propri tecnici vadano in pensione.
Furti dati
Anche noti sul Web come data breaches (ad esempio i 500.000 milioni di account Yahoo trafugati), rappresentano un problema nel quale è più facile incorrere se si utilizzano sistemi obsoleti. Le vecchie tecnologie dispongono di misure di sicurezza non avanzate. Ancora una volta possiamo ricordare il caso di Windows Server 2003: non ricevendo più aggiornamenti ufficiali da oltre un anno, è ormai vulnerabile ad un’elevato numero di attacchi; l’assenza di moderni “accorgimenti” come la compartimentazione della piattaforma significa che una volta ottenuto l’accesso al sistema, è possibile agire liberamente senza troppe difficoltà – avvio delle applicazioni, accesso al database etc. Certo, per una piccola è impresa la probabilità di subire un furto dati non è la stessa di una compagnia come Yahoo ma è in ogni caso sbagliato abbassare la guardia e/o pensare che “tanto non succederà mai alla mia azienda”.
Scarsa competitività sul mercato
Un’infrastruttura obsoleta non è in grado di rendere un’azienda competitiva sul mercato . Una situazione simile accadde negli anni ’90 con l’avvento di Internet: a venti anni di distanza l’80% delle aziende presenti nella prestigiosa Top500 stilata da Fortune sono scomparse : il motivo della loro assenza è intuibile, non furono in grado di conformare la propria attività ai nuovi ritmi ed alle nuove regole dettate dalla Rete.