La posta elettronica ricopre un ruolo fondamentale a livello aziendale. Tutte le comunicazioni e i documenti più importanti vengono oramai trasmessi attraverso le missive online. Ne consegue che un malfunzionamento del server su cui risiedono le email o una sua momentanea irraggiungibilità potrebbe provocare disagi o addirittura problemi gravi ai vari iter aziendali.
Per mettere in sicurezza la propria posta elettronica e garantire la continuità del servizio non basta a volte affidarsi a server prestanti ed effettuare periodicamente operazioni di backup. È molto importante, infatti, attivare anche servizi di MX secondario. Si tratta di servizi che consentono di ricevere la posta elettronica anche qualora il proprio server dovesse essere non funzionante o irraggiungibile a causa di un guasto o operazioni di manutenzione. L’MX secondario entra in gioco automaticamente durante il tempo di inattività del server primario e termina il suo compito non appena quest’ultimo ritornerà funzionante. Ma scendiamo nel dettaglio e vediamo di cosa si tratta.
MX secondario, come funziona
Un Mail eXchanger (MX) record è una risorsa associata ai DNS (Domain Name System) che specifica il mail server autorizzato a ricevere tutti i messaggi di posta elettronica che sono inviati ad un determinato nome a dominio. L’MX primario, quindi, indica il server principale al quale devono essere indirizzate tutte le email.
È probabile, però, che per diverse ragioni il server non sia raggiungibile o non funzionante. Qualora sia attivo solo l’MX primario, durante il tempo di inattività del server, tutta la posta elettronica inviata verrebbe persa, in quanto la consegna non andrebbe a buon fine.
La funzione di un MX secondario è quella di intervenire nel caso di guasto al server principale. In particolare quando il server primario non funziona o tarda a rispondere, l’MX secondario si attiva e ne effettua le sue veci. La posta in tal modo non viene persa, ma soltanto consegnata ad un server momentaneo, che si occuperà di effettuare delle chiamate periodiche al server principale. Non appena quest’ultimo rientrerà in funzione, l’MX secondario si occuperà di trasferire tutta la posta ricevuta all’MX primario.
Grazie a questo stratagemma, anche il server primario dovesse restare inattivo a lungo, nessuna posta elettronica andrebbe persa.
MX secondario, l’importanza delle ridondanza geografica
Sono molti i provider che offrono servizi di MX secondario. La maggior parte però mette a disposizione dei server che risiedono all’interno dei data center ove si trovano i server primari. Ciò significa che in caso di guasto generalizzato a tutto il data center, il servizio di posta elettronica non funzionerà comunque.
È importante, quindi, che si attivino servizi di MX secondario con ridondanza geografica, ossia l’MX secondario deve essere attestato su server che si trova in datacenter diversi da quelli dei server principali. Ad esempio, la soluzione MX secondario proposta da Hosting Solutions, eroga servizi attestati sui data center di Roma, mentre i server principali sono siti nei data center di Firenze. Questa ridondanza geografica aumenta il livello di sicurezza e garantisce la massima affidabilità del servizio.
E’ bene, quindi, quando attivi un servizio MX secondario, verificare la ridondanza geografica prima di trovarti in situazione nelle quali la tua posta elettronica vada sfortunatamente persa.