Il viaggio alla scoperta delle categorie di titoli potenzialmente efficaci da utilizzare online continua: in questo post parliamo sia dei titoli che presentano una facile soluzione ad un problema comune, sia dei titoli che sfruttano a proprio vantaggio il sottotitolo al quale vengono affiancati.
Per quanto riguarda riguarda la risoluzione di problematiche che interessano i lettori, la teoria alla base della loro stesura è abbastanza semplice: oltre a rispettare la condizione appena menzionata (deve essere un problema che riguarda la “vita quotidiana” delle persone) bisogna, prevedibilmente penserete, suggerire anche delle semplici soluzioni.
Come osserva lo stesso Neil: chi è in cerca di un computer nuovo, in linea di massima, non è interessato tanto ad una guida approfondita sull’assemblaggio del sistema quanto ai consigli che lo possano aiutare a scegliere il modello migliore.
Il beneficio indiretto per lo scrittore è che la proposizione di semplici soluzioni costringe quest’ultimo a presentare in maniera altrettanto chiara il problema da affrontare. D’altra parte, è bene ricordare che deve essere mostrata la risoluzione di un problema alla volta, pena il probabile disorientamento del lettore di turno (troppe nozioni da elaborare). Il modello base da tenere a mente è il seguente: “Ho scoperto un semplice metodo per (risolvere un problema)”.
Titoli e sottotitoli
Durante questa serie di appuntamenti abbiamo capito come la stesura di un titolo efficace sia un’impresa ardua, viste anche le molte variabili da tenere in considerazione.
Se esordire con una frase “troppo intelligente” o “complessa” non è una buona idea, è anche vero il contrario: come osserva Neil, occorre un giusto compromesso tra stile “impegnato” e “leggero”, come chiarisce meglio nel seguente esempio: “Get more out from Facebook: 12 effective tactis to get more shares and like”.
Nella prima parte, Neil ha esordito con un’espressione “meno tradizionale” (per il marketing) ma di utilizzo comune presso il proprio target di riferimento. Il sottotitolo, al contrario, ricalca (come alcuni avranno notato) lo stile dei “list post”, i titoli che abbiamo presentato nella prima puntata della serie.
Vi diamo appuntamento a domenica con la parte conclusiva di questa guida.