Oggi vi vogliamo presentare Piwik, un software per analizzare le statistiche di visita dei siti web, le cui qualità principali sono:
- distribuito con licenza GPL, ovvero è gratuito e il sorgente è modificabile da chiunque;
- scritto in PHP, quindi facilmente installabile su hosting di tipo shared;
- è supportato gratuitamente dalla propria community (piuttosto attiva), ma anche da consulenti e aziende specializzate.
Installazione
L’installazione è piuttosto veloce:
- si scarica dal sito ufficiale il pacchetto contenente l’ultima versione del programma;
- si estrae in una directory accessibile via web;
- si apre il browser all’indirizzo dell’applicazione, dove verrà caricata la procedura di installazione via web.
Su Linux potrebbe essere necessario impostare i permessi di scrittura sulla directory tmp, necessaria al motore di template interno (si tratta di Smarty, un template engine che abbiamo già incontrato in precedenza). Posizioniamoci nella directory dove abbiamo copiato i file e diamo questo comando:
chmod 0777 tmp
L’installatore è molto user friendly, addirittura si accorge da solo della lingua utilizzata nel browser e ce la ripropone come lingua per l’intera installazione! Sono piccoli accorgimenti, ma delle volte fanno davvero la differenza. Il processo di installazione è suddiviso in nove fasi, ma l’installatore ci promette di finire in meno di 5 minuti… staremo a vedere!
Ogni volta che la procedura incontra un errore ci propone la correzione più plausibile; il più delle volte in effetti si tratta di problemi con i permessi dei file, ma può capitare anche che manchi una libreria di sistema o di PHP.
Alcuni accorgimenti importanti:
- al passo 7) Configura un sito web dovete inserire la URL pubblica che utilizzerete per accedere all’applicazione, ad esempio:
http://www.example.org/piwik
http://piwik.example.org/
eccetera; - nella stessa pagina, è importante selezionare anche la corretta timezone (Italia – Roma nel nostro caso) per evitare di impazzire con orari non allineati a quello in cui ci colleghiamo.
Arrivati al passo numero 8 – Codice JavaScript ci viene presentato un frammento di codice Javascript da incorporare nel nostro sito web. Esattamente come con Google Analytics, questo codice Javascript si occuperà di inviare, per ogni visita ricevuta, tutti i dati necessari all’analisi delle statistiche dei visitatori.
Plugin
Sono disponibili molti moduli e plugin di varia natura: integrazione con i CMS più popolari (WordPress, Joomla, Drupal, Typo3, ecc.) oltre che per applicazioni vere e proprie (Trac, Hudson, ecc.). Inoltre Piwik mette a disposizione delle API per accedere ai dati da sistemi esterni tramite un protocollo di tipo REST (Representational State Transfer), questo ha permesso lo svilppo di interessanti prodotti, come ad esempio il client sviluppato con Adobe AIR, integrazioni con altri linguaggi di programmazione, e molto altro!
Links
- Piwik – sito ufficiale.