Nei post precedenti di questa mini guida dedicata al mondo dell’eCommerce, abbiamo messo in evidenza quali sono i fattori più importanti da dover considerare quando si sceglie di intraprendere un’attività di vendita online. In particolare nella prima parte dell’articolo abbiamo illustrato i 5 elementi dai quali non si può assolutamente prescindere per aver un portale eCommerce di successo. Nella seconda parte ci siamo invece soffermati sull’importanza di sviluppare un buon piano marketing e una buona ottimizzazione SEO del proprio portale.
Nella terza e ultima parte approfondiremo i metodi di pagamento che generalmente vengono utilizzati dai vari portali di eCommerce e introdurremo le soluzioni di pagamento disponibili per il mercato italiano a partire da PayPal, il metodo di pagamento più facile e sicuro prediletto dalla maggioranza degli utenti italiani.
Tanti metodi di pagamento per un eCommerce
Quando si intraprende una attività di vendita online è molto importante scegliere già nelle fasi iniziali del progetto quali metodi di pagamento implementare. Questa scelta dovrebbe tener conto di una serie di fattori che riguardano la facilità d’uso del metodo, la confidenza del consumatore rispetto questo metodo, la sicurezza, l’eventuale costo per ogni operazione e così via.
In generale i principali metodi di pagamento sono:
- Bonifico bancario: si tratta di un metodo molto sicuro e generalmente viene utilizzato da chi non ha molta dimestichezza con la carta di credito. Al momento dell’acquisto il cliente riceve le coordinate bancarie sul quale effettuare il bonifico. È solo alla ricezione della cifra prestabilita che il negoziante si occupa di inviare la merce al cliente. Lo svantaggio di questo metodo di pagamento consiste proprio nell’attesa dei tempi tecnici bancari.
- Contrassegno: il metodo di pagamento di certo più sicuro per il cliente, meno pe il venditore. La merce, infatti, viene inviata al cliente finale prima ancora che questo effettui il pagamento. È solo alla consegna del pacco che il cliente è tenuto al pagamento direttamente al corriere. Lo svantaggio consiste nel fatto che il venditore deve prendersi la responsabilità di inviare i prodotti senza ancora aver ricevuto alcuna remunerazione. D’altro canto il cliente può assicurarsi che il prodotto sia esatto e in perfette condizioni prima di effettuare il pagamento.
- Carta di credito: si tratta del principale metodo di pagamento attualmente utilizzato per le transazioni monetarie online. Al termine di un acquisto il cliente è chiamato a compilare una pagina web interattiva all’interno della quale inserire i dati della propria carta di credito. L’esercente trasmette i dati alla banca per la verifica e l’accredito diretto sul proprio conto. Si tratta di una procedura molto semplice e allo stesso tempo veloce in quanto il trasferimento di denato, se tutto va a buon fine, è quasi istantaneo.
- PayPal: PayPal è il metodo di pagamento tra i più sicuri offerto dall’omonima società che fa parte del gruppo eBay. Per utilizzare PayPal basta possedere un conto bancario o una carta di credito e un indirizzo di posta elettronica. Al termine di un acquisto basta inserire le proprie credenziali di accesso PayPal per effettuare il pagamento. Con questo metodo non vengono esposti in alcun modo sul web dati privati e informazioni bancarie. È per questa ragione che la maggior parte dei clienti preferisce pagare con PayPal i propri acquisti online. PayPal non richiede alcuna spesa fissa mensile ma applica delle tariffe per ogni transazione effettuata.
I gateway alternativi a PayPal per l’eCommerce
Sebbene PayPal sia un sistema molto sicuro e il più conosciuto tra gli utenti finali, potrebbe sorgere l’esigenza di guardarsi intorno e scoprire altri gateway che possano sostituirlo. In Italia sono diversi i servizi come ad esempio MangoPay, un servizio molto competitivo che però ha alcuni vincoli che riguardano gli account di base: ad esempio, oltre certe soglie di denaro è necessario inviar della documentazione per validare la propria identità. Le API sono comunque ben documentate e facili da utilizzare per gli sviluppatori.
Un altro gateway abbastanza competitivo è Payza. Rispetto a PayPal questo servizio offre delle tariffe più vantaggiose, ma l’apertura del conto business è più macchinosa. Questo servizio è molto utilizzato e mette a disposizione anche dei plugin per essere integrato nei principali CMS (ad esempio Easy Digital Download su WordPress).
Braintree è stato acquistato recentemente da PayPal e da diverso tempo opera anche in Italia. Attualmente viene utilizzato da Airbnb, Github e Uber e pertanto non è l’ultimo arrivato. Le sue tariffe sono inferiori rispetto a PayPal.
Degno di nota anche 2Checkout, anche se attualmente le sue tariffe sono superiori rispetto a quelle di PayPal.
Spero che quest’articolo ti sia stato utile per comprendere quali sono i fattori assolutamente da tener presente prima di avviare una attività di eCommerce, per non rischiare di avere delle brutte sorprese in futuro che potrebbero portare al fallimento dell’attività. Per altri consigli sul mondo dell’eCommerce resta sempre connesso con il nostro blog!