PHP sarà il linguaggio del 2013? La dura scelta di un linguaggio di programmazione

Quale sarà il linguaggio di programmazione per la vostra prossima applicazione web? Per molti la risposta sarà PHP, uno dei linguaggi più conosciuti e quello utilizzato dalla maggior parte di CMS oggi più diffusi, in primis WordPress; per anni PHP è stato considerato un linguaggio amatoriale, lontano dalla potenzialità di un linguaggio come Java, nato da subito come object oriented, e meno potente anche di linguaggi più “cool” come Python e Ruby, entrambi largamente utilizzati nelle moderne applicazioni web.

Quali sono i linguaggi più usati? Ci viene in aiuto l’indice di TIOBE Software, ormai divenuto molto popolare. PHP si trova ben in sesta posizione, davanti a tutti gli altri linguaggi, questo insieme ad altre considerazioni ci porta a pensare che PHP possa davvero consacrarsi come il linguaggio del 2013.

La verità è che PHP è cambiato enormemente dalla versione di PHP 4 ad oggi, e ha aggiunto una serie di strumenti (e framework) che oggi lo rendono sicuramente un ottimo strumento per la realizzazione di applicazioni web. E’ difficile dire quanto questo linguaggio sia maturo più di altri, l’esperienza insegna che ogni programmatore ha un proprio linguaggio preferito, e non è detto che sia un “fault” del linguaggio la possibilità di scrivere più o meno con successo una applicazione online, come sappiamo tutti molta della bravura, indipendentemente dal linguaggio, è richiesta allo sviluppatore. PHP non è un linguaggio nato per il mondo enterprise, su questo dobbiamo sicuramente concordare, tenendo presente però che PHP nasce come linguaggio per il web e difficilmente trova applicazione nella creazione di web service e applicazioni che si spingono molto oltre al funzionamento online; negli ultimi tempi in questo ambito ha sofferto di un problema diverso, la sua “lentezza” rispetto a linguaggi come Node.JS che si sono fatti conoscere per la loro capacità di elaborare informazioni in tempo reale, consentendo la creazione di applicazioni difficilmente immaginabili con linguaggi come PHP.

In un interessante articolo si discute di quali saranno le componenti a rendere PHP il linguaggio del 2013? Dal canto nostro possiamo citare l’ottima introduzione di Composer: per chi non lo conoscesse, si tratta di un sistema che permette di gestire le dipendenze di ogni progetto con facilità. E’ possibile demandare a Composer il download dei pacchetti necessari per la propria applicazione PHP.

Da PHP 4 a PHP 5.5, cosa è successo nel frattempo

Se l’ultima volta che avete utilizzato PHP era alla versione 4, allora ci sono diverse cose che hanno letteralmente stravolto questo linguaggio. Tra i preferiti ci sono sicuramente la possibilità di avere un webserver di test integrato direttamente, senza la necessità di passare da Apache, e un nuovo sistema di hashing, via API, che rende davvero facile andare a eseguire la crittografia delle password e la loro verifica di sicurezza, qualcosa che chi scrive applicazioni online incontra praticamente tutti i giorni, un ottimo passo avanti. Inutile dire che PHP è inoltre da tempo un linguaggio ad oggetti: PHP 4 non è più sviluppato e supportato, pertanto se le vostre applicazioni sono ancora sviluppate in PHP 4, il consiglio è quello di migrare alle nuove versioni il prima possibile.

Una nota a margine, Hosting Solutions utilizza PHP 5 su tutti i propri servizi di shared hosting e aggiorna costantemente le versioni in base alle scadenze di supporto e indicazioni della community PHP. Rimane disponibile al momento la compatibilità anche con PHP 4, ove richiesta dal cliente.